ZAVARELLA APRE A PETRELLA E LANCIA UN MESSAGGIO AL SINDACO: “NON CI SONO PIÙ LE CONDIZIONI PER ANDARE AVANTI”
Cambiamenti significativi nell’assise civica sulmonese: Gianluca Petrella, consigliere comunale, ha ufficialmente abbandonato la maggioranza, tornando tra i banchi della minoranza. Una decisione che ha ricevuto il plauso di Salvatore Zavarella, consigliere comunale di opposizione, che vede in questo passaggio un’opportunità per rilanciare il futuro della città.
“Apprendo con piacere la decisione dell’amico e collega Gianluca Petrella di tornare tra i banchi della minoranza, suo e nostro luogo naturale di appartenenza – ha dichiarato Zavarella –. Sono contento di iniziare da oggi, insieme a lui, un percorso affinché si restituisca dignità e forza alla nostra città, che ha fortemente bisogno di una nuova amministrazione capace di progettare e realizzare tutto ciò che in questi tre anni non è stato fatto”.
CRITICHE ALLA MAGGIORANZA E APPELLO AL SINDACO DI PIERO
Il consigliere Zavarella non ha risparmiato critiche all’amministrazione guidata da Gianfranco Di Piero, evidenziando come, a suo avviso, la coalizione “Liberamente Sulmona” sia ormai arrivata al capolinea.
“Mi auguro che Gianfranco Di Piero prenda definitivamente atto che la coalizione ‘Liberamente Sulmona’ non esiste più da tempo e che non vi sono più le condizioni per andare avanti – ha aggiunto Zavarella –. Credo che la città meriti di voltare pagina attraverso un progetto forte, credibile e duraturo in cui Fare Sulmona dovrà essere protagonista”.
VERSO UN NUOVO EQUILIBRIO POLITICO
La scelta di Petrella, che segna un punto di svolta negli equilibri politici cittadini, potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova fase per Sulmona. Zavarella ha espresso fiducia nella possibilità di costruire, insieme al collega, un’alternativa solida e condivisa per il governo della città.
Intanto, l’opposizione sembra pronta a rafforzarsi, con l’obiettivo di presentarsi unita e propositiva per rispondere alle esigenze di una comunità che, secondo Zavarella, ha urgente bisogno di una visione amministrativa rinnovata e ambiziosa.