ALTO SANGRO: ECCELLENZA DELLO SCI NEL CENTRO ITALIA
Livigno si conferma la regina delle località sciistiche italiane nel ranking 2024-2025 stilato dal portale Holidu. Grazie a un perfetto equilibrio tra qualità e convenienza, con un costo medio giornaliero di soli 67 euro, la località lombarda domina la classifica. Sul podio spiccano Madonna di Campiglio, al secondo posto con un costo medio di 104 euro al giorno, e l’Alto Sangro – Roccaraso/Rivisondoli, che conquista il terzo posto con una media di 56 euro al giorno, la più bassa tra le prime tre.
ALTO SANGRO: ORGOGLIO DELL’ABRUZZO
L’Alto Sangro rappresenta il punto di riferimento per lo sci nell’Italia centrale, offrendo un’esperienza di alta qualità a un prezzo competitivo. Questa località, che include le rinomate stazioni di Roccaraso e Rivisondoli, non è solo una meta ambita per gli appassionati di sport invernali, ma anche un esempio di eccellenza turistica. Con un costo medio giornaliero tra i più bassi del podio, attira visitatori da tutto il Paese e contribuisce a rafforzare il ruolo dell’Abruzzo come regione di primo piano nel panorama sciistico nazionale.
LE PRIME DIECI: DOMINIO DEL NORD
La classifica evidenzia la forte presenza di località del Trentino-Alto Adige, con cinque destinazioni nella top 10. Merano 2000 e Alta Badia – Corvara in Badia si posizionano al quarto e quinto posto, con costi medi di 59 e 76 euro rispettivamente. La Valle d’Aosta è rappresentata da Courmayeur, sesta con un costo medio di 93 euro, mentre la Lombardia consolida la sua presenza con Bormio al settimo posto. Non manca l’iconica Cortina d’Ampezzo, ottava con 117 euro al giorno, pronta a brillare nelle Olimpiadi Invernali 2026.
L’ABRUZZO TRA LE ECCELLENZE
Oltre all’Alto Sangro, l’Abruzzo presenta altre due località nella classifica: Ovindoli, al 18° posto con un costo medio di 50 euro, e Pescasseroli, al 22° posto con 47 euro. Queste destinazioni rafforzano la proposta turistica della regione, offrendo soluzioni accessibili e di qualità per chi desidera vivere una settimana bianca senza allontanarsi troppo dal centro Italia.
LA PREFERENZA PER IL MADE IN ITALY
Il ranking conferma la predilezione degli italiani per le località sciistiche nazionali, con 35 mete italiane presenti nella top 40. Solo sei località estere riescono a entrare in classifica, tra cui Chamonix-Mont-Blanc in Francia, al 17° posto con un costo medio di 63 euro, e Zermatt in Svizzera, al 31° posto con 128 euro. Queste mete, pur offrendo un’esperienza internazionale, non riescono a competere con l’offerta qualità-prezzo delle destinazioni italiane.
DOVE SCIARE SPENDENDO MENO
Per chi cerca opzioni più economiche, la Sicilia sorprende con Nicolosi (28 euro) ed Etna Nord (32 euro), le due località più convenienti in assoluto. Tra le destinazioni continentali, Bardonecchia in Piemonte è la più economica, con un costo medio di 49 euro al giorno.
L’Alto Sangro – Roccaraso/Rivisondoli conferma la sua posizione di rilievo nella classifica nazionale, distinguendosi per qualità e accessibilità. L’Abruzzo, con tre località presenti, dimostra di poter competere con le regioni alpine più blasonate, offrendo un’esperienza sciistica di alto livello e contribuendo alla valorizzazione del territorio.