LA POLITICA UNITA CON I SINDACATI E I LAVORATORI PER SALVARE MARELLI E SODECIA, ECCO LA RISOLUZIONE DA INVIARE AL GOVERNO
Inserire il settore automotive nell’area di crisi complessa, assumere le necessarie iniziative finalizzate a chiedere al governo, alla Regione Abruzzo e a Stellantis che parte dei 6 miliardi di euro postati da Stellantis nell’arco temporale 2026/2035 per acquisti dai fornitori e per il sostegno alla filiera dell’automotive (indotto) venga destinata anche a Marelli per finanziare investimenti sullo stabilimento di Sulmona, potenziare il rapporto tra lo stabilimento di Atessa e quello di Sulmona per incrementare in termini produttivi l’attività industriale di Marelli Sulmona sul mercato dell’auto. Sono questi gli impegni assunti dalle istituzioni nel corso del consiglio comunale straordinario, che si è tenuto questa mattina, al termine del corteo di protesta di circa 500 operai della Marelli di Sulmona e della Sodecia di Raiano che hanno marciato dalla Villa Comunale a Palazzo San Francesco. L’assise civica, aperta ai sindacati e agli operai, ha approvato un ordine del giorno per impegnare sindaco e giunta ad incalzare la Regione. “Non dobbiamo rassegnarci. Il 2025 sarà un anno di grande attenzione per il settore automotive”- ha esordito l’assessore regionale al lavoro, Tiziana Magnacca che si è collegata da remoto. “C’è una volontà unanime per uscire da una crisi. E’ un tema comune che ci deve vedere tutti fortemente mobilitati”- ha aggiunto il sindaco, Gianfranco Di Piero, accompagnato dai colleghi primi cittadini. “Serve un tavolo permanente sulla vertenza Marelli e dell’intera Valle Peligna”- ha aggiunto Marianna Scoccia, vice presidente del consiglio regionale che aveva presentato un documento in Regione. Presenti anche le consigliere regionali Maria Assunta Rossi, Antonietta La Porta e la senatrice Gabriella Di Girolamo in aula con la tuta della Marelli. (ANSA)