ACQUE POTABILI E MINERALI

A cura del dott. Maurizio Proietti – In Italia, la qualità delle acque potabili e minerali è un tema di crescente attenzione, sia per il consumo domestico che per l’acqua in bottiglia. Questo rapporto analizza le recenti indagini sul contenuto di pesticidi e altre sostanze tossiche nelle acque superficiali, sotterranee e minerali. In base ai dati del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA), il 28,3% delle acque superficiali e il 6,8% delle acque sotterranee analizzate nel 2021 hanno mostrato livelli di contaminazione superiori ai limiti normativi. Di seguito, esploriamo i principali risultati e cosa significano per i consumatori.

Contaminazione delle Acque Superficiali

Per orientarci nel vasto panorama delle acque potabili, è utile consultare il rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) sui pesticidi nelle acque, basato sul monitoraggio effettuato dalle Regioni e dalle Agenzie regionali per la protezione ambientale (dati 2021). [1]
Le informazioni presenti in questo documento sono accessibili anche sul portale pesticidi dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dove è possibile effettuare interrogazioni per consultare i dati, visualizzare mappe territoriali dei ritrovamenti e scaricare i dati (Portale di monitoraggio dei pesticidi). [2]
Di seguito riporto alcuni passaggi tratti dal documento ufficiale. Nel 2021, i dati sul monitoraggio dei pesticidi nelle acque rivelano presenze superiori ai limiti normativi nel 28,3% dei punti di monitoraggio per le acque interne superficiali e nel 6,8% per le acque sotterranee. A livello nazionale, sono stati considerati 1.997 punti di monitoraggio per le acque superficiali e 2.867 per quelle sotterranee. Sono state ricercate complessivamente 412 sostanze tossiche, delle quali ne sono state rinvenute 208. Il miglioramento nell’efficacia del monitoraggio è attribuibile all’incremento dei punti di prelievo, dei campionamenti e delle sostanze analizzate.

Le sostanze più frequentemente rilevate con concentrazioni superiori ai limiti ambientali nelle acque superficiali includono gli erbicidi glifosato e metolaclor, insieme ai loro metaboliti AMPA e metolaclor-ESA. Il glifosato è tra gli erbicidi più venduti in Italia e a livello mondiale. Altri erbicidi presenti sono imazamox, glufosinate-ammonio e terbutrina, che sono considerati molto pericolosi per la salute. Tra gli insetticidi, si riscontrano cipermetrina e diclorvos, entrambi inclusi nell’elenco delle sostanze prioritarie. Tra i fungicidi, azossistrobina, dimetomorf e metalaxil.
Nelle acque sotterranee, le sostanze frequentemente trovate con concentrazioni non conformi ai limiti ambientali includono i metaboliti metolaclor-ESA e atrazina desetil desisopropil, oltre al glifosato e al suo metabolita, bentazone e imazamox. Inoltre, sono stati riscontrati l’insetticida imidacloprid e il fungicida oxadixil. L’andamento complessivo della frequenza di ritrovamento dei pesticidi nelle acque superficiali è in crescita nel decennio 2012-2021, grazie al potenziamento delle attività di monitoraggio e all’efficacia dei protocolli analitici. Anche per le acque sotterranee si osserva un aumento, sebbene in misura più contenuta.
Gli erbicidi sono rilevati in percentuale maggiore rispetto agli insetticidi, questi ultimi, seguiti dai fungicidi, sono presenti maggiormente nelle acque superficiali. I prodotti di degradazione costituiscono il 7% del totale nelle acque superficiali e l’11% in quelle sotterranee, con quest’ultima percentuale quasi esclusivamente composta da metaboliti degli erbicidi. Insieme agli erbicidi, questi ultimi rappresentano il 48% del totale nelle acque sotterranee.

Le acque minerali possono risentire dell’inquinamento?

L’Italia è il paese con il maggior consumo di acqua imbottigliata in Europa e il secondo a livello mondiale. Si stima che ogni italiano consumi, in media, 250 litri di acqua minerale all’anno. Nel 2020, la rivista Il Salvagente ha testato in laboratorio 25 tra le etichette di acqua minerale più diffuse, di cui la maggior parte era acqua minerale gassata, preferita da un italiano su quattro. Gli esami hanno dimostrato l’assenza di residui di pesticidi, cadmio e piombo. Anche per quanto riguarda i nitriti, tutte, tranne una, hanno superato il test.

Qualità delle Acque Minerali in Bottiglia

Recentemente sono state effettuate nuove analisi per valutare la qualità delle acque sorgive, sia di alta montagna sia a quote più basse, queste ultime potrebbero essere più vulnerabili ai pesticidi utilizzati in agricoltura, come il glifosato (classificato come probabile cancerogeno) e il clorpirifos: neurotossico e interferente endocrino. Sono state testate circa 400 sostanze tossiche, inclusi metalli pesanti come cadmio e piombo, che fortunatamente non sono stati trovati oltre i limiti consentiti. È importante notare che, quando si parla di metalli pesanti, non esistono limiti consentiti, poiché si tratta di sostanze estranee all’organismo e non biodegradabili.
Per quanto riguarda i minerali, il residuo fisso indica la quantità complessiva. In base al residuo fisso, cambia la categoria dell’acqua bevuta: nelle acque poco mineralizzate, il residuo fisso deve essere inferiore a 50 mg/l a una temperatura di 180 gradi Celsius; nelle acque oligominerali, il residuo fisso è compreso tra 50 e 500 mg/l.

Limiti Legali e Soglie di Sicurezza

I nitrati non sono pericolosi per la salute, ma possono diventare cancerogeni se si trasformano in nitriti, poiché nello stomaco possono generare nitrosammine. Per l’acqua potabile, il limite dei nitrati non deve superare i 50 mg/l, mentre per le acque minerali il limite è di 45 mg/l. Per le acque destinate ai bambini, il limite è fissato a 10 mg/l.

In Italia, i marchi di acqua minerale attivi sono centinaia: nel 2023 sono stati imbottigliati circa 16,5 miliardi di litri d’acqua, un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. La rivista Il Salvagente ha analizzato 18 campioni di vari marchi, tra cui Panna, Levissima, Sant’Anna, Rocchetta e San Pellegrino. Su 14 campioni sono stati trovati residui di pesticidi. È fondamentale precisare che, secondo le norme legali, la soglia limite è di 0,1 microgrammi per litro per singolo pesticida e 0,5 microgrammi per la somma di tutti gli antiparassitari presenti. In questo caso, nessuna sostanza ha raggiunto i limiti consentiti. Tuttavia, è opportuno riflettere: nel caso della San Pellegrino, Levissima e Guizza, sono stati rinvenuti 4 diversi fitofarmaci, tra cui Propiconazole e Cypermethrin, noti per essere interferenti endocrini, e Biphenyl, considerato cancerogeno. In 8 campioni sono stati rinvenuti almeno 3 tipi di fitofarmaci. Solo l’acqua Panna naturale, la San Benedetto Ecogreen naturale, l’Evian naturale in vetro e la Fonte Essenziale naturale non presentano tracce di fitofarmaci (si noti che l’acqua Fonte Essenziale naturale non è adatta a tutti i soggetti a causa della quantità di minerali).

In conclusione, il monitoraggio delle acque in Italia mostra una crescente attenzione verso la qualità e la sicurezza, ma evidenzia anche preoccupazioni persistenti, soprattutto per l’uso diffuso di pesticidi come il glifosato. Per il consumatore italiano, è rassicurante sapere che la maggior parte delle acque minerali testate rientrano nei limiti di sicurezza per pesticidi e metalli pesanti, sebbene alcuni marchi presentino tracce di fitofarmaci. Scegliere con attenzione, consultando i rapporti di test e preferendo marchi con risultati di qualità più elevata, può contribuire a un consumo più consapevole e sicuro.

Seguono in ordine decrescente, fino ad arrivare a una valutazione 3,9 le seguenti marche:

BRIOBLU LEGGERMENTE FRIZZANTE. Oligominerale. Minerali: ottimi. Pesticidi (mcg/l): anti-parassitari totali 0,002 (Biphenyl0,001, PiperonylButoxide 0,001). Nitrati (mg/l): 1,3

LEVISSIMA NATURALE. Oligominerale. Minerali ottimi. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,005, (2-Phenylphenol 0,002, Biphenyl 0,001, Deet 0,001, Piperonyl Butoxide 0,001). Nitrati (mg/l): 1,4

VITASNELLA NATURALE. Caratteristiche: Oligominerale. Minerali: eccellenti. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,004, (Biphenyl0,002, Deet 0,001,Propiconazole 0,001)Nitrati (mg/l): 2,9

FONTE ESSENZIALE NATURALE. Ricca di sali minerali. Minerali: mediocri. Pesticidi (mcg/l): assenti. Nitrati (mg/l): < 0,5

FERRARELLE EFFERVESCENTE NAURALE. Minerale. Minerali: Medi. Pesticidi (mcg/l): anti-parassitari totali 0,002, (Biphenyl0,001, Deet 0,001). Nitrati (mg/l): 4

EVA NATURALE. Minimamente mineralizzata. Minerali: buoni. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,006, (Cypermethrins 0,004, Biphenyl 0,001, Pipe-ronyl Butoxide 0,001). Nitrati (mg/l): 2,6

SAGUARO NATURALE (LIDL).Minimamente mineralizzata. Minerali: buoni. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,003, (Biphenyl 0,001, Deet 0,001, Piperonyl Butoxide 0.001). Nitrati (mg/l): 2,9

LETE EFFERVESCENTE NATURALE. Minerale. Minerali: buoni. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,004,(Cypermethrins 0,002, Biphenyl 0,001, Pipe-ronyl Butoxide 0,001). Nitrati (mg/l): 5,2

LAURETANA NATURALE. Minimamente mineralizzata. Minerali: medi. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,003, (Biphenyl 0,001, Cypermethrins 0,001, Piperonyl 0,001). Nitrati (mg/l): 2,1

ULIVETO NATURALE. Minerale. Minerali: medi. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,015, (Cypermethrins 0,007,Piperonyl Butoxide 0,007, Deet 0,001). Nitrati (mg/l): 6,4

SANT’ANNA NATURALE. Minimamente mineralizzata. Minerali: Medi. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,002, (Biphenyl 0,001, Piperonyl Bu-toxide0,001). Nitrati (mg/l): 0,88

GUIZZA NATURALE. Oligominerale. Minerali: Eccellenti. Pesticidi (mcg/l): anti-parassitari totali 0,014, (Piperonyl Butoxide 0,008, 2-Phenylphenol 0,003, Deet 0,002, Biphenyl 0,001). Nitrati (mg/l): 4

ROCCHETTA NATURALE. Oligominerale. Minerali: ottimi. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,01, (Cypermethrins 0,01). Nitrati (mg/l): 1,34.

S. PELLEGRINO FRIZZANTE. Minerale. Minerali: medio. Pesticidi (mcg/l): antiparassitari totali 0,01, (Piperonyl Butoxide 0,005, Biphenyl0,002, Cypermethrins0,002, Deet 0,001). Nitrati (mg/l): 2,9

Riferimenti

[1] https://ambientenonsolo.com/i-pesticidi-nelle-acque-il-rapporto-snpa-sui-dati-2021/

[2] https://sinacloud.isprambiente.it/portal/apps/sites/#/portalepesticidi

[3] https://ilsalvagente.it/

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