UNA DECISIONE INCOMPRENSIBILE, SBAGLIATA E PERICOLOSA

di Gianvincenzo D’Andrea – È notizia di questi giorni la decisione del Governo di cancellare le multe a coloro che, durante la pandemia Covid, si sono rifiutati di sottoporsi alla vaccinazione specifica. Per raggiungere lo scopo è stata inserita una norma apposita nel cosiddetto “Decreto Milleproroghe”. Perché è stata presa una simile decisione? Sono forse emersi i dati scientifici indicativi del fatto che il rifiuto della vaccinazioni anti Covid sia stata una scelta giusta? Assolutamente no! Tutti i report ed i lavori pubblicati fino ad oggi sulle riviste scientifiche più accreditate, in Italia e nel mondo, dimostrano, senza dubbio alcuno, che il vaccino è stato l’arma vincente contro il virus Sars-Cov 2 e che proprio grazie alla sua utlizzazione sia stato possibile arginare e sconfiggere la pandemia Covid evitando, soltanto in Europa, venti milioni di morti. Oppure è risultato che il vaccino ad mRNA (utilizzato al momento in cui fu disposto l’obbligo ) di sia dimostrato poco sicuro o poco efficace? Niente affatto! Il vaccino in questione, somministrato nel corso della pandemia Covid si è rilevato oltre modo sicuro nell’utilizzazione su larghissima scala. Infatti gli effetti collaterali, registrati e segnalati all’autorità sanitaria, sono stati relativamente pochi e comunque di scarsa entità . L’efficacia e la sicurezza di un vaccino non sono questioni opinabili, si fondano su dati oggettivi ed inoppugnabili e non su racconti aneddotici non verificati. Tutte le panzane che sono state scritte o raccontate in merito all’aumento dei casi di ictus, malattie cardiovascolari e tumori a seguito dell’uso dei vaccini ad mRNA non hanno nessun fondamento scientifico e chi ha voluto propagare simili bugie lo ha fatto con l’unico scopo di ingenerare nella popolazione panico e sfiducia nella scienza . Il vaccino a mRNA h a funzionato benissimo perché ha limitato la diffusione d e l virus Sars Cov 2 ed ha ridotto la gravità della malattia da esso provocata. Questi sono fatti documentati e non chiacchiere!

È possibile, quindi, che la decisione governativa di annullare le multe non sia dipesa dal fatto che il vaccino utilizzato contro il Covid non fosse sicuro che si sia dimostrato inefficace. Se, dunque, la decisione del Governo non è legata a ragioni scientifiche a cosa può essere dovuta? Verosimilmente a motivi politici/ elettoralistici e da anche una dissonanza di vedute con coloro che all’epoca della pandemia, sottraendosi alla vaccinazione per motivazioni personali illogiche ed irrazionali, hanno messo a rischio la loro salute ed anche quella degli altri . Dico questo perché esponenti dell’attuale maggioranza di governo (che siedono in Parlamento !), distintisi in passato per le loro posizioni antiscientifiche e per il.sostegno ai no-vax durante la pandemia Covid, hanno manifestato un forte plauso alla norma per la cancellazione delle multe con argomentazioni del tutto insensate ed indicative di un’evidente ignoranza in materia di sanità. Questi personaggi probabilmente non hanno consapevolezza della pericolosità del loro comportamento che, suscitando nella popolazione dubbi e perplessità sul valore e l’importanza della vaccinazione, può renderne molto più problematica l’utilizzazione in caso di future pandemie. Sono convinto, infine, che la decisione governativa di cui sto parlando ( l’annullamento delle multe ) sembrerà a molti italiani un’implicito riconoscimento d e ll fatto che non vaccinarsi contro il Covid sia stata una scelta giusta ed un invito in futuro, a non vaccinarsi. Invece si è trattato di una scelta profondamente sbagliata perché il rifiuto e/o l’abbandono della pratica vaccinale producono solo danni e tragedie evitabili. Basta vedere quel che sta succedendo nel c a m p o delle vaccinazioni infantili dove le scelte scellerate dei genitori che hanno deciso di non vaccinare i loro figli stanno facendo aumentare significativamente i casi mortali di difterite e morbillo . Si tratta di un dato che sta suscitando molta preoccupazione in ambito medico/ pediatrico e che pretenderebbe la dovuta attenzione da parte del “livello politico”. Sarà veramente così?

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