FORUM SU TURISMO E TRASPORTI: SINERGIA E INNOVAZIONE PER UN ABRUZZO PIU’ ATTRATTIVO
Si è svolto ieri pomeriggio a Pescara, nella sala Camplone della Camera di Commercio, il Forum su turismo e trasporti, organizzato dalla CNA Abruzzo in occasione del penultimo appuntamento dell’edizione 2024 di Active Abruzzo, evento dedicato alla vacanza attiva e al turismo esperienziale.
Giunta al suo quinto anno, la manifestazione ha offerto un’importante occasione di confronto sulla mobilità, tema centrale per lo sviluppo del turismo regionale. Non a caso, l’incontro si è svolto a Pescara, definita dal sindaco Carlo Masci città “punto di arrivo e partenza della nostra regione”, un nodo strategico per le principali infrastrutture di trasporto. Luciano Di Lorito, direttore della CNA di Pescara, ha sottolineato la ricchezza del territorio abruzzese, caratterizzato da numerose aziende turistiche.
Francesca Mastromauro, presidente di CNA Turismo Abruzzo, ha evidenziato l’esigenza di rendere la regione “più smart, più veloce, più attraente e inclusiva”, per attirare un numero crescente di turisti, soprattutto stranieri. La sinergia tra gli operatori turistici e le istituzioni è fondamentale per intercettare nuove opportunità, a cominciare dal Giubileo 2025. “Senza una collaborazione stretta con il sistema dei trasporti, sarà difficile competere con altri territori”, ha aggiunto Mastromauro.
Il tema della digitalizzazione è stato trattato da Cristiano Tomei, responsabile nazionale di CNA Turismo, che ha sottolineato l’importanza di attrarre turisti stranieri, un aspetto che, secondo i dati, risulta ancora carente in Abruzzo, dove il turismo italiano continua a prevalere.
Uno dei punti critici emersi è stato il sistema di trasporto in Abruzzo. Gian Marco Giovannelli della giunta esecutiva della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia ha evidenziato le difficoltà legate alla manutenzione dell’autostrada nel tratto Abruzzo-Marche. “Il problema è la raggiungibilità della regione, e oggi il sistema autostradale è il nostro tallone d’Achille”, ha dichiarato, ribadendo la necessità di trovare soluzioni alternative per non penalizzare il sistema produttivo.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, Bruna Di Domenico, responsabile della Direzione regionale di Trenitalia, ha illustrato l’impegno della società, con 4 milioni di passeggeri l’anno e l’attivazione di servizi mirati al turismo, come quelli sulla Costa dei Trabocchi e la linea Cerrano-Aterno. Di Domenico ha anche parlato di un’importante offerta intermodale, che comprende 47 treni e 22 autobus, e ha messo in evidenza l’offerta per il cicloturismo, con 800 posti per biciclette e postazioni per la ricarica delle biciclette elettriche.
Maxmilian Di Pasquale, direttore generale di Tua-Sangritana, ha aggiunto che la transizione ecologica è fondamentale anche per la mobilità turistica, puntando a una flotta sempre meno inquinante e ad un’offerta digitale moderna. Inoltre, ha sottolineato come siano stati introdotti treni speciali per arricchire l’offerta turistica.
Più complessa la situazione del trasporto aereo, con una flessione del 5,1% nei primi dieci mesi dell’anno, ma con un aumento delle rotte internazionali (+9,7%). Il presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Gennaro Strever, ha affermato che per rilanciare il turismo e la mobilità aerea, è necessario puntare su destinazioni davvero utili e su rotte attrattive verso hub internazionali, come Monaco di Baviera.
Il Forum si è concluso con un invito al confronto e alla condivisione di idee e progetti per sviluppare ulteriormente il turismo in Abruzzo. “Il mondo delle strutture ricettive ce lo chiede”, ha concluso Silvio Calice, direttore regionale della CNA, sottolineando come il dibattito di ieri sia stato un primo passo per favorire l’evoluzione del settore.