DA INTRODACQUA A CAVALIERE DI SAN MARCO: LA STRAORDINARIA STORIA DI TONY DI PAOLO
La sua storia è di quelle che solo a leggerle restano nel cuore: Antonio Di Paolo, più conosciuto come Tony, nasce a Introdacqua nel 1945. Vive un’infanzia particolarmente difficile: resta orfano poco più che bambino e insieme ai suoi fratelli, prova a superare gli ostacoli che la vita gli ha riservato, in un’Italia devastata dalla seconda guerra mondiale. La sofferenza, la miseria di quegli anni spingono molti italiani a emigrare e Tony non può fare altro che partire anche lui, in cerca di fortuna. Cosi inizia il suo viaggio, ricco di sogni e speranze, verso un nuovo mondo che, con forza e determinazione, si costruirà tutto da solo. Parte prima per Milano e poi verso gli Stati Uniti. Qui inizia a lavorare sodo nell’edilizia e pian piano gli affari vanno bene tanto da buttarsi anche nel settore immobiliare, con risultati brillanti, arrivando a possedere interi complessi commerciali, come quello di Greenwich nel Connecticut. Decide di investire nel sistema bancario americano, facendo parte del Consiglio di amministrazione di tre banche, tra le più grandi dello stato. Con la sua compagna di sempre, Maria, anche lei di Introdacqua, la coppia mette al mondo tre bellissimi figli, Claudia, Michael e Daniel che gli danno otto nipotine. Ma nonostante i traguardi raggiunti, Tony e Maria hanno lasciato una parte del loro cuore dove sono nati e così Introdacqua e l’Abruzzo sono la loro seconda casa, dove tornano ogni anno per rivedere parenti e amici. Ed è stato qui in Italia, di nuovo, proprio in questi giorni, per ricevere un prestigioso titolo, riservato a persone che si sono distinte nel sociale: Cavaliere di San Marco, insignito nella Basilica di San Marco a Venezia.
Questo riconoscimento, un onore raro, celebra il suo impegno nel sociale e il legame con la città lagunare, segnando un momento destinato a restare nella storia, in quanto è il primo cittadino italo-americano di origini abruzzesi a ottenere questa onorificenza. Non poteva mancare il festeggiamento nel suo paese natìo, Introdacqua, noto in Abruzzo per le sue bande, i tanti musicisti e le sue bellezze artistiche, e storiche e paesaggistiche. Il primo cittadino infatti, Cristian Colasante, non ha perso l’occasione e ha voluto celebrare la solennità del momento. All’evento organizzato a Introdacqua è stato invitato anche Luciano Boscolo Cucco, imprenditore di Chioggia e titolare della Dragaggi Srl, che lo ha accompagnato durante l’investitura a Cavaliere di San Marco. L’intesa tra i due nasce da valori comuni, come la lealtà e il rispetto per le radici, nonostante le diverse origini: Tony infatti è americano di origini abruzzesi mentre Cucco è americano di origini venete. ”Sono esempi di come tradizione e innovazione possano incontrarsi, ha detto il sindaco Colasante e non potevo lasciar passare inosservato questo titolo, concesso al nostro caro concittadino. Mi congratulo con lui, pubblicamente, ha aggiunto, per questo importante riconoscimento e lo ringrazio soprattutto per avermi fatto conoscere Luciano Cucco, uno dei più importanti imprenditori internazionali, che da subito ha apprezzato il nostro paese e l’affetto dimostrato dalle persone. E, si sa, da cosa nasce cosa, conclude Colasante: abbiamo in mente, infatti, di organizzare un gemellaggio con la sua città, Chioggia, che sugelleremo a breve con un incontro in loco.” E se è vero che i sacrifici, la forza d’animo e l’umiltà, nella vita, pagano sempre, Tony ne è la dimostrazione vivente. Grazie per l’esempio…(b.z.)