BIANCHI: “SERVE UN CAMBIO DI STRATEGIA PER RILANCIARE SULMONA COME POLO DI ATTRAZIONE”
All’indomani dell’approvazione della legge di assestamento di bilancio della Regione Abruzzo, Elisabetta Bianchi, esponente di Direzione Sulmona, interviene per denunciare il mancato protagonismo della città nell’ottenimento di risorse regionali. “Sulmona, terza città della provincia dell’Aquila, è rimasta alla finestra, incapace di drenare fondi, a differenza di altri Comuni più fortunati. È come se qui non ci fosse necessità di rifare le strade o di recuperare l’efficienza funzionale del fontanone di Piazza Garibaldi,” dichiara.
CRITICA AL MODELLO POLITICO LOCALE
Bianchi auspica un cambio di passo nella politica della Valle Peligna, superando rivalità e logiche di piccolo cabotaggio: “Bisogna uscire dall’ottica di chi ha l’orticello più grande per riportare la politica sul binario della crescita territoriale.”
FOCUS SU SVILUPPO, TRASPORTI E POLITICHE REGIONALI
L’esponente di Direzione Sulmona richiama l’attenzione del sindaco Gianfranco Di Piero, degli amministratori locali e delle rappresentanti regionali La Porta, Rossi e Scoccia: “È necessario agire su sviluppo, lavoro, trasporti e collegamenti extraurbani. I tempi sono maturi per reintrodurre Sulmona tra i Poli di Attrazione regionali.”
SUCCESSI RECENTI E SFIDA FUTURA
Bianchi evidenzia alcune conquiste recenti, come il mantenimento del punto nascita, il ripristino dell’offerta scolastica completa nelle scuole superiori e il ruolo della stazione ferroviaria, classificata come Silver. Tuttavia, sottolinea che nessuna politica per i piccoli comuni può produrre risultati stabili senza che Sulmona torni ad essere il Polo d’attrazione che le spetta a livello provinciale e regionale, ruolo perso nel 2016.
“PORTARE IL TEMA ALL’ATTENZIONE DEI DECISORI POLITICI”
“La battaglia contro la spoliazione dei servizi è stata vinta a mani nude. Ora è il momento di portare all’attenzione dei decisori politici il tema del rilancio di Sulmona come Polo d’attrazione. Questa resta la nostra sfida,” conclude Bianchi.