REFEZIONE SCOLASTICA, L’APPALTO FINISCE DAVANTI AL TAR ABRUZZO
È approdata sul tavolo del Tar Abruzzo la vicenda dell’appalto per la refezione scolastica del Comune, un appalto da tre milioni di euro che ha scatenato polemiche e ricorsi. A presentare il ricorso è stata la ditta Rica, esclusa dall’amministrazione comunale per l’assenza di un centro di cottura considerato idoneo.
La ditta si era aggiudicata la gara la scorsa estate, ma l’esclusione è arrivata dopo la contestazione relativa al centro di cottura, che in un primo momento era stato individuato in un ristorante di Bugnara, per poi essere trasferito nella clinica San Raffaele. Quest’ultima struttura, tuttavia, è stata ritenuta non idonea dal Comune per garantire il servizio di refezione scolastica.
A seguito dell’esclusione, il Comune ha proceduto con un nuovo affidamento diretto in attesa di una nuova gara d’appalto. Tuttavia, il contenzioso amministrativo sollevato dalla ditta Rica potrebbe rallentare ulteriormente l’iter, con la decisione definitiva ora rimessa ai giudici del Tar.
La questione solleva interrogativi sull’organizzazione del servizio e sui criteri di selezione adottati, in un contesto delicato come quello della refezione scolastica, che interessa centinaia di studenti. Resta ora da attendere il verdetto del Tar per comprendere il futuro di un appalto fondamentale per la comunità.