AULE ALLAGATE AL LICEO FERMI: ANCORA NESSUN INTERVENTO A QUASI UN MESE DAL DANNO
A quasi un mese dall’allagamento che ha reso inutilizzabili cinque aule del Liceo Scientifico “E. Fermi” ancora nessun intervento, ma i primi segnali di svolta sembrano finalmente arrivare. Dopo settimane di attesa e disagi per studenti e docenti, i tecnici della Provincia dell’Aquila potrebbero recarsi domani presso l’istituto per avviare i lavori di ripristino.
L’incidente risale al ponte di Ognissanti, quando la rottura di una valvola di un termosifone ha provocato un vasto allagamento. L’acqua, penetrando dal primo piano fino a quello inferiore, ha causato danni strutturali significativi, costringendo la scuola a chiudere cinque aule e a spostare gli studenti in spazi alternativi come laboratori e biblioteca.
Sabato scorso, circa 200 studenti avevano protestato con uno sciopero, chiedendo interventi immediati per ripristinare le condizioni adeguate per lo svolgimento delle lezioni. “Nonostante i disagi iniziali, i ragazzi sono stati ora sistemati in modo decoroso”, ha dichiarato la dirigente scolastica Luigina D’Amico, che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione.
Il presidente della Provincia, Angelo Caruso, ha assicurato che i lavori, della durata stimata di tre-quattro giorni, saranno eseguiti in tempi brevi. “Si tratta di interventi di manutenzione, tinteggiatura e piccole riparazioni per un costo complessivo di 5mila euro”, ha spiegato.
La preside D’Amico resta in contatto con la Provincia, confidando che gli annunci si traducano presto in azioni concrete: “Mi hanno assicurato un intervento celere. Confido che domani i tecnici si presentino a scuola per avviare il cantiere e dare risposte agli studenti e alle famiglie”.
Con il maltempo alle porte, risolvere al più presto la questione è una necessità non solo per garantire il regolare svolgimento delle lezioni, ma anche per restituire serenità agli studenti. Questi ultimi, nonostante le difficoltà, stanno dimostrando grande pazienza e senso di responsabilità, in attesa di poter rientrare finalmente nelle loro aule.
Mettete gli studenti al lavoro !!!!