SULMONA: COMMERCIANTE CONDANNATA A TRE ANNI PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA
Tre anni di reclusione, interdizione per dieci anni dall’esercizio dell’attività e pagamento delle spese processuali: questa la condanna inflitta questa mattina dal collegio del Tribunale di Sulmona, presieduto dal giudice Pierfilippo Mazzagreco, a Giuseppina Marinucci, commerciante sulmonese di 58 anni.
La donna, difesa dall’avvocato Fabio Cantelmi, è stata giudicata colpevole di bancarotta fraudolenta e documentale. I fatti risalgono al 18 luglio 2019, quando il Tribunale di Sulmona dichiarò il fallimento della società a lei riconducibile, un’attività di rivendita con un passivo di 118.505 euro di crediti insoluti.
Secondo l’accusa, Marinucci, in qualità di legale rappresentante della società, aveva distratto attrezzature del valore commerciale di 38 mila euro, trasferendole a un’altra società di cui era socia e amministratrice. A far luce sulla vicenda è stata la Guardia di Finanza di Sulmona, che ha condotto le indagini.
Durante il processo, l’avvocato Andrea Lucci, curatore fallimentare, ha ricostruito il quadro economico e finanziario della società, confermando le irregolarità contestate.