CASTELVECCHIO SUBEQUO: NASCE IL CONSIGLIO COMUNALE DEI BAMBINI

Una giornata all’insegna della democrazia e della partecipazione attiva ha caratterizzato la celebrazione della Giornata dedicata ai diritti dei bambini nel Comune di Castelvecchio Subequo. Protagonisti assoluti gli alunni della scuola primaria del plesso scolastico locale, appartenente all’Istituto Comprensivo di Raiano, che hanno partecipato con entusiasmo alle elezioni e alle nomine del consiglio, della giunta e del sindaco dei bambini.

Alla guida del neonato Consiglio Comunale dei piccoli è stato eletto Biagio Pietro Marinopiccoli come sindaco, affiancato da una giunta composta da:

  • Luigi Bianchi, assessore alla tutela degli animali,
  • Dora Fusco, assessore alla sana alimentazione e hobby,
  • Stefano Pavone, assessore allo sport,
  • Valentina Teaca, assessore alla cultura,
  • Nicole Graziani, assessore al tempo libero,
  • Martina Franzese, vice sindaco.

Il consiglio comunale è completato dai consiglieri Angese Barbati, Greta Calcagni, Simone Graziani, Mia Bianchi, Anna Maria Montiano, Matteo Di Felice, Mario Fasciani, Kevin Pizzocchia, Marina Ruebryk, Ilan Pascu, Laura Blancobini e Ludovica Catonio.

LEZIONE DI DEMOCRAZIA NELLA SALA PADRE PIO GRANNONIO

La cerimonia si è svolta nella gremita sala Padre Pio Grannonio, alla presenza della dirigente scolastica Paola Ruscitti, del corpo docente e dell’amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco Pietro Salutari. Presente anche il sindaco di Gagliano Aterno, in rappresentanza dei Comuni del comprensorio che hanno supportato l’evento.

La giornata è stata definita una vera e propria “lezione di democrazia”, con un alto valore pedagogico e sociale. “In un momento in cui in Italia si assiste a una scarsa partecipazione elettorale,” hanno sottolineato i rappresentanti del Comune, “questi giovani cittadini ci ricordano che la democrazia non conosce sonno.”

MESSAGGIO PER IL FUTURO

L’amministrazione comunale ha voluto ribadire l’importanza di educare le nuove generazioni al senso civico e alla partecipazione attiva, citando un pensiero che ha fatto da filo conduttore all’iniziativa: “Un politico pensa alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni.” A Castelvecchio Subequo, oggi, si pensa da statisti.

Un momento significativo che, oltre a celebrare i diritti dei bambini, lancia un messaggio chiaro: la costruzione del futuro passa attraverso l’educazione, il dialogo e il coinvolgimento diretto delle giovani generazioni.

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