GLI AMERICANI DI BOSTON PIANTANO ULIVI E ADOTTANO DIECI PECORE


Un viaggio tra le bellezze dell’Abruzzo interno, tra natura, prodotti tipici e scorci suggestivi. Per la delegazione americana, guidata dall’imprenditore Filippo Frattaroli, sono stati tanti gli appuntamenti che hanno mostrato loro la vera essenza della regione. In meno di una settimana hanno respirato la magia dell’Abruzzo, dall’amore per la tradizione al gusto indiscutibile dei cibi sani e genuini. Per suggellare il legame tra America e Italia hanno voluto lasciare un segno tangibile della loro visita piantando dieci alberi di ulivo e adottando altrettante pecore.

Nella giornata di ieri, nelle campagne di Introdacqua, della Tenuta di Frattaroli, hanno partecipato alla piantumazione degli ulivi, un ricordo indelebile perché ad ogni pianta hanno dato il proprio nome. Per gli imprenditori, politici e personaggi di spicco statunitensi è stato interessante scoprire tutto il percorso dell’oliva, dalla coltivazione all’imbottigliamento, un procedimento che hanno approfondito anche a Prezza nel Frantoio Della Valle.

Nella tenuta, dopo la piantumazione, hanno partecipato ad una conviviale con prodotti tipici: dalla porchetta all’agnello intero cucinato alla brace. 

Riconoscimento a Nunzio Marcelli consegnato da Paul Donato, membro State House of Boston

Tra le meravigliose montagne d’Abruzzo hanno visitato oggi il Bioagriturismo Porta Dei Parchi, dove Filippo Frattaroli insieme a Paul Donato, membro della State House di Boston, ha consegnato un valoroso riconoscimento a Nunzio Marcelli grande pastore e imprenditore che ha fatto della sua passione e amore per la natura e per gli animali un’eccellenza nazionale. “A Nunzio Marcelli, uno dei migliori produttori di formaggio in tutta Italia”, recita la pergamena rilasciata dalla Casa del Governo del Massachusetts situata a Boston. Il pastore e casaro abruzzese è rimasto piacevolmente sorpreso da questo premio tanto da raccontare alle persone in visita parte della sua vita e cosa lo ha spinto a raggiungere tali obiettivi. “Voglio dedicare questo riconoscimento a mio nonno che nel 1907 emigrò negli Stati Uniti”, ha affermato Nunzio Marcelli dopo aver ricevuto l’attestato, “nel 1921, richiamato dalla famiglia, è tornato in Italia. Grazie ai suoi sacrifici la mia famiglia è riuscita a crescere e io ho potuto studiare”, ha concluso.

Riconoscimento ad Antonietta La Porta, Nunzio Di Placido e Pasquale Di Toro

Ad essere stati premiati anche l’imprenditore Pasquale Di Toro per l’opera di restauro e di consolidamento che sta svolgendo ad Anversa degli Abruzzi e anche in alcune case storiche di Sulmona nel pieno rispetto della natura e dell’epoca in cui è sorto l’edificio, la consigliera regionale Antonietta La Porta per l’impegno politico che ricopre con serietà e per la tenacia con cui lavora per favorire gli scambi culturali ed economici tra gli italoamericani e la loro terra d’origine e l’artista Nunzio Di Placido che ha realizzato alcuni affreschi a Boston e il ritratto del sindaco della capitale del Massachusetts.

Lydia Shire a Frattura Vecchia

Tra i tanti presenti che hanno partecipato al tour: Lydia Shire tra le chef più importanti d’America e proprietaria di una catena di ristoranti di Boston e Errico David, uno dei cinque “uomini scelti”, che amministrano la città di Winchester, il primo italiano a ricoprire il prestigioso ruolo.Affascinati dal Bioagriturismo, dai prodotti prelibati e dalla storia dell’attività di Nunzio Marcelli gli americani hanno deciso di aderire al progetto “Adotta una pecora”. “Lupo, Lorraine, Bebe, Riley, Max, Bruzzo”, sono questi alcuni dei nomi delle nuove pecorelle italoamericane che cresceranno ad Anversa grazie al binomio creato da Filippo Frattaroli e Nunzio Marcelli. Gli americani riceveranno negli States prodotti provenienti dalle pecore adottate.

La delegazione si è spostata verso Frattura Vecchia dove ha potuto osservare il pascolo da vicino, un quadro caratteristico e suggestivo che li ha lasciati sbalorditi. Un paesaggio bucolico, così diverso dalla loro quotidianità, che ha toccato i loro cuori e qualcuno di loro sta già programmando un nuovo viaggio per vivere, di nuovo, un’esperienza del genere. Non poteva mancare una visita a Scanno, il borgo lacustre popolare per il lago a forma di cuore, dove hanno avuto l’opportunità di assaggiare i dolci tipici di Angelo Di Masso: dai mostaccioli di vari gusti all’unico e inimitabile Pan dell’orso. 

2 thoughts on “GLI AMERICANI DI BOSTON PIANTANO ULIVI E ADOTTANO DIECI PECORE

  • Sig.Lorenzo si potrebbe chiedere….ma il comune sconosce il Sig.Frattaroli e le sue iniziative!!!
    Come sulmonesi, purtroppo,con questi personaggi che ci rappresentano non meritiamo nulla!!!

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  • Si potrebbe chiedere se potessero aiutare il comune a sistemare il Cogesa e la sua centralissima discarica.

    Risposta

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