TERRANTICA: QUANDO L’OLIO D’OLIVA SPOSA L’INNOVAZIONE ECOSOSTENIBILE

a cura del dottor Maurizio Proietti – Nel cuore dell’Abruzzo, la cooperativa Terrantica di Raiano porta avanti un ambizioso progetto di agricoltura sostenibile che intreccia innovazione e tradizione: il progetto “Olivalpe.” Sostenuto dalla Regione Abruzzo, questo programma mira a rivoluzionare la produzione olearia della Valle Peligna, adottando un approccio ecocompatibile che valorizza l’olio d’oliva attraverso nuove tecnologie. Il progetto coinvolge autorevoli personalità del mondo accademico nazionale con l’Università di Teramo il professor Martino, con l’Università di Firenze il professor Fiorino; inoltre, a livello locale, l’associazione “Rustica e Gentile” (professor Volpe), gli studenti dell’Istituto Agrario “Serpieri” di Pratola Peligna e sei aziende agricole locali.

Unire Innovazione e Tradizione per un Olio Sostenibile

Alla base del progetto Olivalpe c’è l’idea di una produzione olearia che minimizzi l’impatto ambientale sfruttando metodi avanzati. Le tecniche adottate spaziano dalla coltivazione sostenibile al controllo biologico dei parassiti mediante feromoni, fino a sistemi di raccolta meccanizzati e frantoi di ultima generazione. L’obiettivo è ottenere un olio non solo di qualità superiore, ma anche rispettoso dell’ambiente, economicamente sostenibile per gli agricoltori e trasparente per i consumatori. “Non si tratta solo di produrre un olio eccellente”, sottolinea un responsabile del progetto, “ma di farlo rispettando l’ecosistema e garantendo la sostenibilità economica per i produttori, insieme alla massima trasparenza per chi consuma”.

 

Posizionamento trappole con feromoni

Verso un Modello di Olivicoltura Sostenibile

Olivalpe rappresenta un esempio virtuoso di come la filiera dell’olivicoltura italiana possa evolvere integrando tecnologie moderne e conoscenze tradizionali, delineando così un modello di produzione davvero sostenibile. Terrantica si sta impegnando a creare un disciplinare di filiera dedicato all’olio extravergine d’oliva della Valle Peligna, riconoscendo l’importanza di certificare la qualità e la tracciabilità del prodotto, valori sempre più richiesti dai consumatori consapevoli.

Opportunità per le Nuove Generazioni e per l’Economia Circolare

Questo progetto può inoltre aprire nuove opportunità per i giovani del territorio, stimolando l’imprenditorialità e offrendo potenziali sbocchi lavorativi nella filiera olivicola-olearia. Olivalpe, infatti, promuove un sistema che vede i giovani coinvolti nella valorizzazione delle risorse locali e nella creazione di una rete produttiva capace di generare reddito e valore aggiunto per la comunità.
La cooperativa Terrantica attraverso i convegni di presentazione ha già stimolato i primi passi nell’ambito dell’economia circolare, infatti alcuni dei partecipanti hanno tratto spunti interessanti per avviare la produzione di prodotti per uso odontoiatrico a base di polifenoli—sostanze benefiche contenute nell’olio d’oliva—che, sotto forma di pomate e collutori, risultano efficaci nel contrastare le infiammazioni orali, specialmente le gengiviti. Gli sviluppi futuri potrebbero anche includere la produzione di cosmetici a base di polifenoli, ampliando ulteriormente il mercato e il potenziale economico del progetto.

L’Importanza di Oleocantale e Oleaceina: Molecole dal Potere Straordinario

Nell’ambito del progetto, il professor Ruscitti ed io, che mi interesso della parte scientifica medica, abbiamo deciso di verificare la presenza di due potenti molecole bioattive: l’oleocantale e l’oleaceina. Questi composti naturali stanno attirando l’attenzione della comunità scientifica per le loro proprietà terapeutiche eccezionali e, se presenti in quantità adeguate, potrebbero diventare veri e propri “marchi di qualità” per l’olio prodotto nella Valle Peligna.

  • Oleocantale: questa molecola è nota per le sue proprietà antinfiammatorie simili a quelle dell’ibuprofene, la sua azione antitumorale è documentata scientificamente, la protezione neurologica (inclusa la prevenzione dell’Alzheimer e la riduzione delle placche beta-amiloidi) e la riduzione delle infiammazioni vascolari.
  • Oleaceina: è un potente antiossidante, un cardioprotettore naturale, contribuisce a rallentare l’invecchiamento cellulare e riduce lo stress ossidativo. Inoltre, ha proprietà antimicrobiche, protegge le cellule endoteliali, regola la pressione arteriosa e offre protezione al DNA.

Questi composti, se presenti in adeguate concentrazioni nell’olio prodotto dai nostri agricoltori, potrebbero consentire di posizionare l’olio peligno a livelli superiori di mercato, con potenziali vantaggi economici significativi per le aziende agricole coinvolte.

I Fattori Chiave per la Presenza di Oleocantale e Oleaceina

Numerosi fattori influiscono sulla concentrazione di queste molecole nell’olio: la varietà delle olive, il momento della raccolta, le tecniche di estrazione e la modalità di conservazione dell’olio. La cooperativa Terrantica, con il supporto delle Università, sta studiando ciascuno di questi aspetti per ottimizzare il processo e garantire un prodotto finale dalle qualità organolettiche e nutrizionali superiori.
Il progetto Olivalpe è il risultato di un appassionato lavoro di squadra tra accademici, agricoltori e giovani studenti, accomunati dal desiderio di rilanciare la tradizione olivicola abruzzese in chiave moderna. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alle sfide della sostenibilità e dell’innovazione, gettando le basi per un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente e per la valorizzazione delle eccellenze italiane.
Un ringraziamento speciale va al professor Ruscitti per il suo contributo in questo progetto di ricerca innovativo che potrebbe non solo migliorare la qualità dell’olio extravergine abruzzese, ma anche promuovere nuove forme di sviluppo sostenibile nel territorio.

 

Campioni da inviare in laboratorio per il dosaggio dei polifenoli

 

Bibliografia
Beauchamp, G. K., et al. “Phytochemistry: Ibuprofen-like activity in extra-virgin olive oil.” Nature (2005)
Cicerale, S., et al. “Chemistry and health of olive oil phenolics.” Critical Reviews in Food Science and Nutrition (2009)
Scotece, M., et al. “New insights into the health benefits of oleuropein and its derivatives.” Food & Function (2015)
Parkinson, L., et al. “The potential health benefits of the olive compound oleocanthal: The evidence to date.” Journal of Inflammation (2016)
Filipek, A., et al. “Oleacein enhances anti-inflammatory activity of human macrophages by increasing CD163 receptor expression.” Phytomedicine (2015)
Czerwińska, M., et al. “A comparison of antioxidant activities of oleuropein and its dialdehydic derivative from olive oil, oleacein.” Food Chemistry (2012)
Abuznait, A. H., et al. “Olive-oil-derived oleocanthal enhances β-amyloid clearance as a potential neuroprotective mechanism against Alzheimer’s disease.” ACS Chemical Neuroscience (2013)
Pitt, J., et al. “Alzheimer’s-associated Aβ oligomers show altered structure, immunoreactivity and synaptotoxicity with low doses of oleocanthal.” Toxicology and Applied Pharmacology (2009)
López-Yerena, A., et al. “Health Effects of Oleocanthal and Oleacein: A Comprehensive Review.” Antioxidants (2020)
Karkoula, E., et al. “Quantitative measurement of major secoiridoid derivatives in olive oil using qNMR.” Journal of Agricultural and Food Chemistry (2014)
EFSA (European Food Safety Authority) Scientific Opinion on olive oil polyphenols (2011)
International Olive Council (IOC) guidelines on phenolic compounds analysis

Per accedere a studi più recenti e specifici, suggerirei di consultare:

  1. PubMed Central
  2. Google Scholar
  3. Science Direct
  4. Database dell’International Olive Council

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