“SULMONA E IL TERRITORIO SIANO VALORIZZATI COME SET CINEMATOGRAFICI”, APPELLO DEL SINDACO ALLA FILM COMMISSION

Ieri pomeriggio, al cinema Pacifico, si è svolta la cerimonia di premiazione dei cortometraggi vincitori della 42ª edizione del Sulmona International Film Festival, un evento che ha saputo raccogliere consensi e applausi da parte del numeroso pubblico e degli ospiti presenti. Le opere premiate hanno rappresentato il meglio di questa edizione, suscitando l’entusiasmo e l’ammirazione dei presenti, a testimonianza del livello artistico che questo festival riesce a raggiungere anno dopo anno.

A conclusione della giornata, il pubblico si è spostato al teatro Maria Caniglia per il concerto di chiusura, affidato al trio Discoverland. Nicolò Fabi, Roberto Angelini e Pier Cortese hanno regalato una serata di grande musica e poesia, con un’esibizione emozionante e coinvolgente che ha lasciato il segno nei cuori degli spettatori. “Grazie a tutti per aver reso possibile questa magia!”, hanno dichiarato gli organizzatori del festival, grati per il successo di questa edizione straordinaria.

Durante l’evento, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha lanciato un appello al presidente della Film Commission Abruzzo, Piercesare Stagni, affinché Sulmona e il territorio circostante possano essere valorizzati come location per produzioni cinematografiche. “Sulmona, insieme ad alcuni comuni del comprensorio, è già stata scelta in passato come set per film che hanno segnato la storia del cinema”, ha ricordato il sindaco, evidenziando il patrimonio artistico e culturale unico della zona.

Infine, Di Piero ha espresso un sentito ringraziamento a Marco Maiorano e a tutto il team di organizzatori del festival: “Questo evento è patrimonio della città e segna da decenni l’impegno culturale di diverse generazioni”.

Il Sulmona International Film Festival si conferma quindi come un appuntamento imprescindibile per la cultura cinematografica e musicale, capace di portare emozioni e promuovere la bellezza del territorio abruzzese.

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