CIVITELLA ALFEDENA, ATTI VANDALICI CONTRO IL PARROCO: LE INDAGINI RIVELANO INESPERIENZA E IMPULSIVITÀ DELL’AUTORE
La ricostruzione dei recenti atti vandalici ai danni di don William Torres, parroco di Civitella Alfedena, sta delineando un quadro di azioni maldestre e prive di precisione. L’ultimo episodio, un tentativo di dare fuoco alla sua auto, sembra infatti mostrare la mano inesperta e impulsiva di chi ha agito, un elemento su cui si stanno concentrando le indagini per circoscrivere i sospetti.
Gli inquirenti, esaminando la scena, hanno trovato tracce di materiali infiammabili che suggeriscono la frettolosità dell’azione, probabilmente portata a termine con mezzi improvvisati. Questo dettaglio è significativo, perché potrebbe fornire indicazioni sul profilo dell’autore: qualcuno che manca di destrezza e che potrebbe aver agito in modo impulsivo, spinto più dal desiderio di intimidire che da una vera strategia di violenza organizzata.
ESCALATION PREOCCUPANTE DI EPISODI INTIMIDATORI
Questo è il secondo episodio di vandalismo contro don William nel giro di pochi giorni. Solo la notte precedente, la stessa vettura del parroco, una Dacia Duster parcheggiata davanti alla canonica, era stata presa di mira: gomme tagliate e scritte minacciose sui muri della parrocchia. Una sequenza di eventi che sta destando un profondo allarme nella comunità di Civitella Alfedena, un centro montano tradizionalmente pacifico.
“Ho provveduto a segnalare il caso ai carabinieri. Non so cosa passa nella testa di certe persone. Spero che le forze dell’ordine riescano a risalire ai responsabili”, ha dichiarato don William, visibilmente scosso. Il sacerdote, punto di riferimento per la comunità, ha presentato denuncia contro ignoti, riaffermando la sua fiducia nelle autorità per garantire sicurezza e giustizia.
LE INDAGINI E LA POSSIBILE CONNESSIONE CON EPISODI PASSATI
I carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, guidati dal capitano Giuseppe Testa, stanno verificando l’ipotesi di un collegamento con un episodio simile avvenuto nel 2021, quando don William aveva subito un atto intimidatorio per una predica contro la movida violenta. In quell’occasione, ignoti avevano appiccato il fuoco a una porta della canonica e danneggiato l’auto del parroco con colpi di spranga. Gli investigatori stanno esaminando la possibilità che la causa di questi atti possa essere legata a un risentimento nei confronti delle posizioni pubbliche del sacerdote.
Non si escludono altre piste, incluso il movente personale. Le forze dell’ordine stanno dunque procedendo con un lavoro investigativo a tutto campo per cercare di risalire agli autori e motivi di queste azioni.
SOLIDARIETA’ E PREOCCUPAZIONE NELLA COMUNITA’
Gli abitanti di Civitella Alfedena hanno manifestato il loro sostegno a don William, turbati dall’inasprimento della violenza e dalla perdita di serenità che questi episodi stanno provocando. La comunità, fondata su valori di rispetto e convivenza pacifica, spera che la giustizia faccia rapidamente luce su questi eventi per ritornare alla normalità.
Le indagini proseguono in un clima di alta attenzione, con l’obiettivo di restituire tranquillità a un paese che non si riconosce in questi gesti di violenza, confidando che episodi del genere possano trovare presto una spiegazione e una risoluzione definitiva.