NASCE LA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE, GIÀ 60 LE UTENZE COLLEGATE (Video)
Grande interesse e partecipazione, oggi pomeriggio, nell’incontro sull’energia elettrica rinnovabile che si è tenuto nell’aula consiliare del Comune di Sulmona sulla produzione e sul consumo di energia pulita a chilometro zero. A promuoverlo la Cooperativa Elettrica Peligna oggi comunità energetica rinnovabile già operativa sul territorio, con l’obiettivo di far conoscere gli indubbi vantaggi economici e di tutela dell’ambiente che si potranno ottenere entrando a far parte della comunità energetica.
Un progetto che esce dai confini comunali e abbraccia l’intera Valle Peligna Popoli Terme compresa. Possono partecipare cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.
Al momento sono già 60 le utenze collegate alle tre cabine primarie di Sulmona, Pratola e Popoli con 27 Comuni potenzialmente interessati. Presente all’incontro l’assessore all’ambiente Sergio Berardi, il quale ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che abbraccia l’intera Valle Peligna. “Un’iniziativa che si propone di diventare sempre più ampia”, ha detto Berardi in modo da poter accrescere quel rapporto tra consumo e produzione che possa consentire alla Comunità energetica rinnovabile un contributo il più ampio possibile. Si tratta di valori economici che non sono molto elevati ma ci sono effetti benefici sulla bolletta con un significato molto alto e significativo dal punto di vista ambientale. Significa incominciare a ragionare in termini globali sul risparmio energetico in modo tale che sia una sorta di bene comune”. “Credo che l’incontro di oggi”, conclude Berardi, “dopo una serie di riunioni interlocutorie, certifichi la nascita e il consolidamento della Cer”.
L’obiettivo principale di una Comunità Energetica Rinnovabile, come detto, è quello di fornire benefici ambientali, sociali ed economici ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile. Per entrare a far parte della comunità bisogna riempire un modulo di adesione versando una quota di 60 euro.