L’OVIDIANA CADE IN CASA CONTRO IL LANCIANO: ARBOLEDA DECIDE CON UNA MAGIA L’1-2 FINALE

Al Pallozzi si è consumata la prima sconfitta casalinga stagionale dell’Ovidiana Sulmona, battuta 2-1 dal Lanciano grazie a una prodezza di Arboleda nel finale. La squadra ospite si rilancia così in classifica con il secondo successo consecutivo, mentre l’Ovidiana mastica amaro per una partita caratterizzata da episodi chiave fin dai primi minuti.

La gara parte vivace: al quarto d’ora Serafini atterra Morais in area e l’arbitro decreta il rigore per i padroni di casa. Sul dischetto si presenta Puglielli, ma D’Aloisio, portiere del Lanciano, compie un autentico miracolo neutralizzando il tiro e lasciando il risultato invariato. Poco dopo Colabella mette la palla in rete, ma il gol è annullato per fuorigioco.

Alla prima vera occasione, il Lanciano riesce a sbloccare il risultato: Paolucci trova Fischetti al limite dell’area, il cui tiro, non irresistibile, sorprende il portiere Marini che non riesce a trattenere, consentendo agli ospiti di passare in vantaggio. La reazione dell’Ovidiana è immediata, e pochi minuti dopo, un fallo di mano di Lombardi regala un secondo rigore ai biancorossi. Puglielli questa volta non sbaglia, riportando il punteggio in parità.

Nella ripresa, l’Ovidiana prova a trovare il gol del vantaggio, con Morais che fallisce da pochi passi un’occasione clamorosa. Quando la partita sembra destinata al pareggio, arriva la beffa per i padroni di casa: Arboleda, con un colpo da fuoriclasse, al limite dell’area e in caduta, spedisce il pallone sotto l’incrocio, regalando il 2-1 finale al Lanciano. Il forcing finale dell’Ovidiana si infrange sulla traversa, colpita da Blanco di testa in pieno recupero, lasciando l’amaro in bocca ai biancorossi.

Nel post-partita, l’allenatore dell’Ovidiana Sulmona, Antonio Mecomonaco, non nasconde la sua delusione: “Non abbiamo perso per sfortuna; questo tipo di partite si ripetono. Evidentemente c’è qualcosa da migliorare. Sono molto dispiaciuto perché è una partita che non dovevamo e non meritavamo di perdere. I ragazzi hanno fatto tutto quello che dovevano, ma manca qualcosa, e non so nemmeno dove cercarlo. Andiamo avanti, ma serve voltare pagina”.

Dall’altra parte, il tecnico del Lanciano, Massimiliano Memmo, si gode i tre punti, pur riconoscendo il valore degli avversari: “Abbiamo affrontato una squadra forte, la migliore incontrata finora. Nel primo tempo siamo stati troppo timidi e ci siamo difesi bassi. Nel secondo tempo siamo stati bravi a mantenere viva la partita e siamo stati fortunati a trovare la perla di Arboleda. Non è una vittoria meritata, ma questi tre punti sono fondamentali e ci fanno morale”.

Per l’Ovidiana Sulmona, la sconfitta è un colpo amaro da assorbire. Nonostante la buona prestazione, dovrà ora lavorare per evitare che episodi simili possano ripetersi e compromettere altre partite decisive in campionato.

OVIDIANA SULMONA: Marini, Di Gianfelice, Bozzolini, Massarotti (33′ st Milani), Mecomonaco (46′ st Di Nino), Lotcikovs (22′ st Blanco), Puglielli R., Gobbo Carrer, Morais, Braghini, Colabella. A disposizione: Puglielli C., Balassone, Caldarozzi, De Angelis, Basile, Pumareta Gonzalez. Allenatore: Mecomonaco.

LANCIANO: D’Alosio, Rossi, Scoglio, Serafini, Bernardi, De Min (35′ st Martelli), Lombardi, D’Amicis, Paolucci (15′ st De Giosa), Arboleda, Fischetti. A disposizione: Puddu, Travaglini, Tupone, Oddi, Di Nenno, Pau, Tozzi. Allenatore: Memmo.

Arbitro: Ciannarella di Pescara.
Reti: 35′ pt Fischetti, 38′ pt Puglielli R. su rigore, 40′ st Arboleda.
Note: ammoniti Massarotti, Lotcikovs, Serafini, De Min, D’Amicis, Scoglio.

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