I ROMENI SONO I PIÙ RELIGIOSI E OSSERVANTI PURE QUANDO SI TRATTA DI RUBARE LE ELEMOSINE

di Luigi Liberatore – Secondo una recente statistica europea, sostenuta da indagini capillari alla europea.., sono i romeni ad essere i più cristiani. Sembra paradossale, ma il 90%  ha dIchiarato  di essere credente e con una percentuale più bassa di essere professante. Di avere, cioè dimestichezza, con le funzioni, prediche, paramenti e ogni altro accessorio. Perfino con l’ostensorio e con l’offertorio. Quindi, credenti ma con un cattivo rapporto con le offerte  fatte dai fedeli, almeno stando all’episodio dei primi di ottobre che ha visto, e poi arrestato, un rumeno di 36 anni che si era impossessato delle elemosine nella chiesa della Santissima ausiliatrice di Sulmona. Il giovanotto, senza fissa dimora dicono i rapporti della polizia, mangiava alla Caritas e poi andava in Chiesa. Pecorella smarrita ma sotto tutela della società ecclesiale. A pregare, secondo le statistiche, ma a verificare, poi, la consistenza delle offerte, fatte dagli altri fedeli per davvero, per intascarle. Cioè rubarle secondo la denuncia del prete fatta alla polizia. Il fedele, anzi il romeno infedele, è stato incastrato dalle telecamere, deferito all’autorità giudiziaria e rimesso in libertà. A piede libero, libero ancora di andare a mensa in qualsiasi altra postazione caritatevole e libero di andare in altre chiese. A pregare, secondo voi?…Io dubito. Sarei curioso di conoscere quanto denaro abbia rubato in chiesa a Sulmona;  non lo sa nemmeno il prete ecco perché quel fedele-infedele sia stato riammesso in società. Suppongo che pure il magistrato abbia avuto difficoltà, ad operare penso in quel buio nel quale tutti i gatti sono neri.