SULMONA AL CENTRO DELLA PACE: SABATO AL CANIGLIA INCONTRO TRA IL CARDINALE ZUPPI E PAOLO MIELI

Prosegue il cammino di promozione del messaggio di pace e riconciliazione ispirato da Celestino V con l’iniziativa della Fondazione Carispaq, “Le Capitali celestiniane della Pace”. Un progetto nato nel 2022 dall’intuizione del presidente Domenico Taglieri, che mira a unire le eccellenze culturali e turistiche della provincia aquilana, con uno sguardo rivolto al Giubileo del 2025. Sabato 2 novembre, alle 17.30, il teatro Maria Caniglia di Sulmona ospiterà l’incontro “Giustizia e Perdono – le vie della Pace”, con due illustri protagonisti: il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e il giornalista e storico Paolo Mieli.

Presentato in conferenza stampa nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco, l’evento assume una rilevanza mondiale per i temi che saranno affrontati da due personalità di spicco come il cardinale Zuppi, uomo di pace e figura di fiducia di Papa Francesco incaricato della difficile missione di trattare per il rilascio dei bambini ucraini prigionieri a Mosca, e Mieli, punto di riferimento della cultura storica. Paolo Mieli torna a Sulmona dopo aver partecipato ad un convegno all’Abbazia Celestiniana nel luglio scorso, mentre in quella occasione il cardinale Zuppi si collegò in videoconferenza. “Questo evento mette Sulmona al centro dell’attenzione internazionale”, ha dichiarato Giulio Mastrogiuseppe, presidente dell’associazione Celestiniana. “Sarà una giornata di livello mondiale e internazionale”.

L’iniziativa di legare il progetto alla Giostra cavalleresca d’Europa come “strumento di pace” risale al 2022, quando Taglieri concepì l’idea di unire L’Aquila, Sulmona e la Marsica sotto il segno di Celestino V. Come sottolineato dal giornalista e curatore del progetto, Angelo De Nicola, il progetto ha superato i confini abruzzesi e guarda con ambizione al Giubileo del 2025, con l’obiettivo di trasformare il messaggio di Celestino V in un motore di sviluppo attraverso il turismo culturale e spirituale.

“Il progetto è il frutto di un grosso lavoro che deve ampliarsi sempre di più,” ha affermato Taglieri. “Occorre investire maggiormente sul turismo culturale e rendere più accessibili strutture storiche come l’Eremo di Celestino V”. Lo stesso Taglieri ha annunciato che si sta lavorando per portare un rappresentante dell’Unione europea a Sulmona, nella speranza di ottenere finanziamenti che consolidino l’iniziativa.

L’amministrazione comunale, nelle parole del sindaco Gianfranco Di Piero, ha ribadito il sostegno al progetto, riconoscendo l’importanza dell’evento del 2 novembre che porterà Sulmona sotto i riflettori mondiali. Durante l’incontro di sabato, i partecipanti potranno anche ammirare quattordici scatti fotografici sulla storia di Celestino V, a cura dell’Accademia Sulmonese di Fotografia, in un contesto che rende omaggio al valore storico e spirituale della figura di Celestino V come simbolo di unità e sviluppo per l’intera provincia aquilana.