RUBA FURGONE E VIENE ARRESTATO DOPO INSEGUIMENTO

Un giovane di 25 anni, Antonino D’Addario, è stato arrestato nella notte dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro dopo un lungo inseguimento di 43 chilometri, che si è concluso a Pescasseroli. Il giovane, accusato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Sulmona, in attesa dell’udienza di convalida.

Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, coordinati dal capitano Giuseppe Testa, il 25enne ha rubato un furgone a Pratola Peligna mentre un operaio di una ditta stava scaricando materiale dal mezzo. Non appena il furto è stato denunciato, sono scattate le ricerche del veicolo.

Il furgone è stato avvistato sulla statale 17, nei pressi dello stadio di Castel di Sangro, ma D’Addario non si è fermato all’alt intimato dai carabinieri. È così iniziato un lungo inseguimento che ha portato il giovane ad abbandonare il mezzo ad Alfedena, per poi tentare una fuga a piedi verso i monti.

Arrivato al valico di Barrea, D’Addario ha rubato una Fiat Punto, trovata con le chiavi inserite, continuando la sua corsa fino a Pescasseroli, dove ha cercato di dileguarsi a piedi nei pressi della sua abitazione. Qui è stato infine bloccato dai militari che lo hanno arrestato in flagranza di reato.

Su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, Antonino D’Addario è stato trasferito al carcere peligno, dove rimarrà in attesa dell’udienza di convalida.

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