ZAVARELLA TORNA CON I CIVICI? LUI DICE NO, MA IL TEMPO È GALANTUOMO
di Claudio Lattanzio – Aveva lasciato il Gruppo dei civici di Andrea Gerosolimo per approdare a Fratelli d’Italia, perché in disaccordo con la politica frammentaria ed estemporanea (per usare un eufemismo), portata avanti dall’ex assessore regionale. Ora sembra tornare al vecchio amore, anche se lui dice di no, affermando che si tratta solo di “una casualità” l’aver firmato insieme al civico Franco Di Rocco, l’interpellanza in cui chiede al sindaco che fine abbia fatto il progetto per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco. Per il consigliere comunale Salvatore Zavarella è sempre più stretta la giacca che gli è stata cucita addosso dagli esponenti del circolo cittadino del partito della Meloni. Lui con tanta voglia di fare e il resto del partito che viaggia con il freno a mano, atteggiamento che mal si concilia con la crescita del partito a livello nazionale, che viaggia ormai stabilmente sul 30 per cento. Mentre qui a Sulmona è rimasto un circolo privato composto dalle solite tre persone guidate dal commissario Mauro Tirabassi. Una situazione che non piace a Zavarella che quando entrò in Fratelli d’Italia abbandonando il gruppo dei civici gerosolimiani, portò con lui una ricca dote di 120 tesserati. Un patrimonio che è stato mal gestito visto che ora Zavarella sembra intenzionato a percorrere altre strade. Gli ultimi tre comunicati, quello sulla mensa scolastica, sui lavori pubblici e l’odierno sulla caserma dei vigili del fuoco, Zavarella li ha firmati con nome e cognome senza la sigla del suo partito: “A me non ha detto nulla”, si affretta a precisare Vittorio Masci, “Anche se vedo che non coinvolgere il suo partito è diventata consuetudine”.
“Sto a Fratelli d’Italia e non ho nessuna intenzione di tornare con Gerosolimo che resta un capitolo chiuso”, ribatte Zavarella, “ma i miei tempi sono diversi da quelli del mio capogruppo e i comunicati preferisco firmarli da solo o insieme a chi condivide le mie posizioni”. Secondo il nostro punto di vista, la presa di distanza di Zavarella dal suo capogruppo nasconde ben altro, sicuramente una voglia di fare e incidere sulla politica cittadina che non è propria dei suoi compagni di partito. E se questo significa condividere con gli uomini di Gerosolimo le sue posizioni e le sue battaglie, questo non gli crea nessun particolare mal di stomaco. “Con Franco Di Rocco ho sempre mantenuto un bel rapporto”, dice Zavarella, “abbiamo sempre condiviso molte idee viaggiando sulla stessa linea d’onda per molto tempo. Ora non vedo nessun problema se la vicenda della caserma dei vigili del fuoco ci vede sulle stesse posizioni”.
Se sulla caserma dei vigili del fuoco la posizione di Zavarella è rimasta sempre lineare, di sicuro fa molto discutere la scelta di Di Rocco che quando il progetto approdò in consiglio comunale si dichiarò contrario astenendosi insieme al resto dell’opposizione. Ora, a distanza di qualche mese ha cambiato idea. L’impressione è che dietro questa storia c’è dell’altro e le prime sorprese potrebbero arrivare già dai prossimi giorni. Basta solo attendere e tutto sarà più chiaro.
dimmi con chi vai ….e ti dirò chi sei.
non vi vuole molto.
i nonni non sbagliavano MAI…..ma nemmeno a scomodarli i nostri avi per sti 4 xxxxxxxx
Sarebbe un suicidio politico tornare con Gerosolimo ma non gli resta altro ovviamente.
Non si può più neanche appellarsi al buon senso, visto che non vogliono usarlo.