VIOLAZIONE DELLE PRESCRIZIONI DEL TRIBUNALE: 31ENNE DI SULMONA FINISCE AI DOMICILIARI

Arrestato dai carabinieri della compagnia di Sulmona, Simone Savese, un 31enne, è ora agli arresti domiciliari per violazione delle prescrizioni imposte dal Tribunale. La misura è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari, Alessandra De Marco, dopo un raid vandalico avvenuto nei giorni scorsi a Pettorano sul Gizio.

Savese, insieme a una giovane coppia, ha fatto irruzione nell’abitazione di una 50enne, chiedendo insistentemente della sostanza stupefacente. Di fronte al rifiuto della donna, ha reagito con violenza, distruggendo i vetri della porta d’ingresso e della vettura. La scena è stata ripresa in video dalla donna e dal figlio minore, e i filmati, insieme alla denuncia, sono stati presentati alla procura.

La 50enne ha raccontato alle forze dell’ordine che, nello stesso pomeriggio del raid, Savese aveva rivendicato un atto incendiario avvenuto a maggio, dando luogo a una lite in un locale cittadino con il figlio della donna. Questa escalation di violenza ha spinto il sostituto procuratore, Edoardo Mariotti, a chiedere l’aggravamento della misura cautelare per un reato diverso. Savese, infatti, era già sottoposto a un divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, emesso lo scorso luglio, dopo averla perseguitata con pedinamenti, telefonate moleste e somministrazione di metadone mentre dormiva, nel tentativo di isolarla.

Il bar dove è avvenuta la lite è uno dei luoghi frequentati dalla ex, dal quale Savese doveva mantenere le distanze. La violazione di questa prescrizione ha portato, quindi, all’arresto immediato. Sebbene le due vicende siano distinte, il giudice ha sottolineato la presenza di “gravi indizi di colpevolezza” a carico dell’uomo, evidenziando la sua pericolosità sociale.

Savese è attualmente difeso dall’avvocato Fabio Cantelmi.

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