PARTE DAL FRANTOIO TERRANTICA DI RAIANO LA CAMPAGNA OLEARIA 2024
Meno olio ma di eccellente qualità, superiore anche alle passate annualità che hanno portato alla consacrazione delle due cultivar “Rustica e Gentile”, apprezzate in campo nazionale tra le migliori varietà di olivo. Parte oggi la campagna olearia 2024 nel frantoio di Ansape-Terrantica di Raiano, la cooperativa guidata da Fausto Ruscitti, che da anni sta lavorando con l’Università di Teramo e con esperti nazionali del settore, per il riconoscimento dell’unicità dell’olio di Rustica e Gentile. Una campagna olearia, quella che parte oggi, caratterizzata dalla drastica diminuzione del prodotto che arriva a sfiorare il -40% rispetto allo scorso anno quando gli olivi della Valle Peligna sono stati molto generosi con gli agricoltori. Ma se da un lato scarseggia la quantità, nel contempo la qualità dell’olio resta molto alta.
Dai test effettuati su campioni di olive prelevate nei diversi appezzamenti della Valle Peligna risulta un alto contenuto di antiossidanti (polifenoli e vitamine), mentre è bassissima l’acidità. Un risultato che è frutto soprattutto del diverso approccio, molto più consapevole e professionale, che gli agricoltori hanno da qualche anno con la filiera della produzione dell’olio. Una volta si guardava più alla quantità preoccupandosi solo marginalmente della qualità. Oggi, questo paradigma è totalmente cambiato con i produttori che mettono al primo posto la bontà e le proprietà dell’olio.
“Cose che andiamo dicendo già da qualche anno e che I coltivatori peligni, hanno finalmente recepito”, evidenzia Ruscitti. “gli agricoltori hanno capito che le olive non vanno conservate per lunghi periodi e che, al contrario, si devono molire subito dopo la raccolta. In questo modo si evita che parta il processo di “fermentazione” del prodotto. Far riposare per qualche giorno l’olivo nelle casse porta si, ad avere una maggiore quantità di olioma, così facendo, il prodotto perde buona parte delle sue proprietà benefiche così come confermano le analisi dei laboratori universitari a cui si siamo affidati per confermare, con dati scientifici, quello che andiamo affermando da tempo”.
“Per questo il consiglio che dò ai nostri coltivatori è di prenotare tempestivamente i frantoi – conclude il responsabile della cooperativa Ansape-Terrantica – In modo che non ci sia spazio tra raccolta e molitura dell’oliva”. Sono sei i frantoi del territorio: due a Raiano compreso quello gestito dalla cooperativa Ansape Terrantica, uno a Vittorito, uno a Bugnara e due a Prezza.
… poi portiamo le olive in frantoio e la resa, per “ magia “, scende sotto i 10 kg di olio per quintale di olive molite…
Un risultato scontato per il professore fausto rusvitti perché ha compete elevate, infatti e un biologo