E I CERVI STANNO A GUARDARE, LA REPLICA DI FRANZ DI CIOCCIO A LIBERATORE

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del musicista Franz Di Cioccio all’articolo di Luigi Liberatore sulla vicenda della soppressione dei cervi decisa dalla giunta regionale in Abruzzo.

Caro signor Libertore, scrivo anche a lei la mia “letterina di Natale”. II suo ĆØ un cognome tipicamente abruzzese. Di solito si dice “nomen omen” e cioĆØ si crede che nel nome della persona ci sia indicato il suo destino. Stando a questo, lei dovrebbe liberare e non uccidere. Ho letto alcuni suoi articoli ed ho capito che lei sta dalla parte dei cacciatori e dei politici abruzzesi di questo momento. Guardi piĆ¹ avanti e, se lo faccia dire, non dal musicista che “comprende le chiavi di violino”, ma dall’uomo che ha il diritto, e soprattutto il dovere, di cercare di salvare la Natura, qualsiasi essa sia. Ha letto i dati riporatati ieri dal Corriere della Sera? Ci dia un’occhiata e capirĆ  che il problema vero non sono i cervi. Un giornalista deve andare alla fonte della notizia ed indagare. Lo faccia da giornalista, ma soprattutto lo faccia da uomo. Bisogna lasciare amore e rispetto a chi verrĆ  dopo di noi. Ah, dimenticavo, scriva anche lei a Babbo Natale e gli chieda un po’ di UmanitĆ .
Franz Di Cioccio

 

4 thoughts on “E I CERVI STANNO A GUARDARE, LA REPLICA DI FRANZ DI CIOCCIO A LIBERATORE

  • Sig.Di Cioccio,facile pontificare stando comodamentente seduto in un salotto buono dalle partidi Milano. Si riappropri delle sue origini natali, venga a vivere stabilmente in un paese montano del nostro Abruzzo, e magari si dedichi all’agricoltura o all’allevamento di animali. Quando vedrĆ  che i frutti del suo lavoro vengono vanificato da Orsi, cervi ,lupi, cinghiali, volpi ….forse cambierĆ  idea. Ma fino ad allora ci usi la compiacenza di tacere e dedichi i suoi sforzi a ciĆ² che le ha dato gloria fortuna e denaro.

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  • Illustrissimo Franz Di Cioccio..io capisco i sentimentalismi o le voci del coro di chi come lei non vive nei paesi di montagna ma in cittĆ  come Roma e Milano, dove i cervi li vedete in TV. Ma non vi rendete conto che per chi vive quante problematiche questi animali creano…,(cambiereste idea se anche voi ne beccate uno con la macchina, e se tutto va bene non vi fate niente…e vi trovate senza l’automezzo per andare a lavorare), o chi come molti decide di avere l’orto biologico e invece di mangiarsi prodotti in famiglia, gli vengono distrutti dalla fauna selvatica in genere. Vi siete chiesti come mai nei Parchi del nord Italia si pratica la caccia selettiva… all’interno dei parchi..??? Sono un amante della natura infatti ho deciso di vivere in un paese di montagna…”da dove voi siete fuggiti”…ma vi assicuro che l’equilibrio tra uomo e natura deve essere proporzionale, altrimenti come si dice in tutte le cose “che il troppo storpia”, e anche gli animali stessi vivono male con conseguenze sanitarie serie anche per la loro specie. Quindi vi do un consiglio, i paesi di montagna non li guardate solo in cartolina…provate a viverci per un periodo (magari in autunno), cosƬ vi rendete conto quando ĆØ importante il giusto equilibrio. Caro Franz a Frattura di Scanno si fittano delle case… ĆØ un bel luogo per provare qualche pezzo musicale nuovo e… l’ebrezza di un incontro con una mandria di cervi.

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  • Bravissimo condivido ogni parola.

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