PECORE E CAPRE NEL DEGRADO NELLE CAMPAGNE DI POPOLI TERME, PROTESTANO GLI AGRICOLTORI
Esasperati dalla grave situazione che da anni sono costretti a vivere e a subire, si sono rivolti in rapida successione alla procura della Repubblica, alla Asl e anche al sindaco di Popoli Terme, senza ottenere nessun risultato. Sono gli agricoltori popolesi che hanno i loro appezzamenti in contrada Solvigno tra la zona peep 1 e ilĀ fiume Aterno, i quali denunciano una situazione di grave e pericoloso degrado provocato dalla presenza di pecore e capre che il piĆ¹ delle volte pascolano libere nelle campagne circostanti, facendo razzia dei prodotti coltivati con cura dagli agricoltori. E quando non girano per i campi vengono tenute in una stalla che non puĆ² essere definita tale, tra lamiere accatastate lāuna sullāaltra, rami e pezzi di legno ammucchiati in maniera caotica e pericolosa. Tanto che alcuni anni nellāarea si sviluppĆ² un incendio in cui morirono trenta capi di bestiame. āUna situazione che non si puĆ² piĆ¹ tollerareā, protestano in coro gli agricoltori, āda quando questi animali girano per le nostre campagne ĆØ sempre piĆ¹ difficile trovare intatti i nostri prodotti. Per non parlare dei parassiti che si portano dietroĀ pecore e capre con il rischio di infezioni e malattie. Chiediamo al sindaco di prendere immediati provvedimenti affinchĆ© si possa tornare ad una situazione di normalitĆ ā.
Anche la Asl ĆØ intervenuta con un sopralluogo eseguito dai vigili del servizio veterinario i quali hanno accertato che lāarea e le strutture interessate non versano in condizioni igienico-sanitarie idonee per il ricovero degli animali e per il loro benessere. Tutto questo in violazioneĀ della legge, dei regolamenti CE e di polizia veterinaria.Ā Nella stessa relazione i veterinari della Asl, suggerivano lo spostamento degli animali in unāaltra zona e un intervento urgente nei confronti del proprietario che, a loro dire, versava in uno stato di grave indigenza e che andava aiutato.
āNel frattempo la situazione ha avuto unāevoluzione esplosiva sia per quanto riguarda il benessere degli animali che per le condizioni del loro proprietarioā, incalzano gli agricoltori, ātanto da spingerci alla procura della Repubblica di Pescara, con un esposto di cui attendiamo ancora lāesito. Lāaggravarsi delle condizioni ĆØ stata piĆ¹ volte relazionataĀ allāattuale Sindaco Dino Santoro, il quale dice di non poter far nulla ma che, perĆ², sta valutando una possibile soluzione al problemaā.Ā
Quale sia la soluzione, al momento non ĆØ dato sapere e tutto questo mentre pecore e capre continuano a pascolare liberamente nelle campagne di Solvigno, tra la disperazione e la rabbia degli agricoltori.