SULMONA ILLUMINA LA STATUA DI OVIDIO PER LA GIORNATA MONDIALE DEL MALATO REUMATICO
In occasione della Giornata Mondiale del Malato Reumatico, che sarà celebrata sabato 12 ottobre, la statua del poeta Ovidio, in piazza XX Settembre a Sulmona, verrà illuminata per sensibilizzare la popolazione sulle patologie reumatologiche e sull’importanza della diagnosi precoce. L’accensione avverrà dalle ore 19 di venerdì 11 fino alle 6 del giorno successivo.
L’iniziativa fa parte della seconda edizione di “Accendiamo la luce sulle patologie reumatologiche”, promossa dall’Associazione Abruzzese Malati Reumatici “M. Alberti” in collaborazione con l’associazione nazionale e Arara Onlus. Oltre alla statua di Ovidio, diversi monumenti simbolici in Abruzzo verranno illuminati: L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, e Ripa Teatina hanno confermato la loro partecipazione.
Gli organizzatori hanno espresso gratitudine alle istituzioni locali per l’attenzione dimostrata verso le esigenze dei pazienti reumatologici abruzzesi, nonché agli specialisti e alle strutture sanitarie che, con dedizione, si prendono cura dei pazienti ogni giorno. Un ringraziamento particolare è rivolto all’Associazione Nazionale Malati Reumatici per il costante impegno nella tutela dei diritti dei malati e al supporto dato alle attività territoriali, e all’Associazione Ragazzi Affetti con Affezioni Reumatiche d’Abruzzo, che lavora per tutelare i bambini e i giovani affetti da queste patologie.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’iniziativa, condividendo foto accanto ai monumenti illuminati sui propri canali social, per dare visibilità a questa importante causa di sensibilizzazione.
bene,il borgo piu’ bello d’italia (per alcuni) non si smentisce mai,manca di tutto di piu’,sospesi i servizi essenziali/primari,cancellati i restanti,nulla e’ garantito ,i pazienti/i meno fortunati sono lasciati soli,abbandonati al loro destino,che fanno i nostri eroi,accendono luci,si, l’aiuto,l’assistenza,il conforto,la protezione,la cura,il tutto con l’illuminazione di qualcosa,le solite chiacchiere per dare a credere,naturalmente per i tifosi del popolino credulone,che applaudono felici e festanti,e basta,o no?