MUSICA E SOLIDARIETÀ AL TEATRO CANIGLIA: “IL VALZER DELLA VITA” PER UN POZZO IN UGANDA

Il Lions Club Sulmona annuncia lo spettacolo musicale “Il valzer della vita”, ideato e diretto dal maestro Beppe Frattaroli, in programma il prossimo 26 ottobre, alle 18, al teatro Maria Caniglia di Sulmona. L’evento, nato con lo scopo di raccogliere fondi per la costruzione di un pozzo in Uganda, si inserisce tra i numerosi progetti di solidarietà promossi dal Lions Club per la stagione 2024/2025.

Il neo-presidente del Lions Club Sulmona, Antonio Salutari, ha espresso grande soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando come essa rappresenti un perfetto connubio tra arte e sensibilizzazione sociale. “Questo progetto riflette pienamente i valori e la missione del nostro club”, ha dichiarato Salutari, “mettendo in primo piano la solidarietà e l’impegno verso chi è meno fortunato”.

Il coordinamento del progetto è stato affidato al generale Emidio D’Angelo, storico socio del Lions Club Sulmona e figura di riferimento per l’organizzazione. D’Angelo ha contribuito in modo significativo a molte delle iniziative del club, distinguendosi per passione e dedizione.

Sul palco del Maria Caniglia si esibiranno artisti di grande talento, molti dei quali originari della Valle Peligna. Tra i nomi spiccano Alessandra Furio, Antonella Bucci, Antonio Gentile, Davide Ciarallo, Ennio Bellucci, Franco Imperatore, Mauro Mengali, Rosanna Di Lisio, Stefania Esposito, Valter Matticoli e Vittoria Atzeni. Il direttore artistico Beppe Frattaroli ha voluto coinvolgere artisti con cui ha collaborato in passato, evidenziando l’importanza di un legame artistico e territoriale. “Ci tenevo che per questo evento il palco fosse arricchito dalla presenza di amici e colleghi della nostra valle, perché credo che la loro partecipazione renderà la serata ancora più speciale”, ha affermato Frattaroli.

I biglietti per lo spettacolo sono disponibili ai numeri 389-97.37.620 e 340-38.73.254. L’invito è rivolto a tutti coloro che desiderano vivere una serata di musica ed emozioni, contribuendo al tempo stesso a una causa umanitaria di grande valore.