EMERGENZA GASOLIO AGEVOLATO: AGRICOLTORI ALLO STREMO

“Siamo agli sgoccioli per il gasolio agricolo.” È il grido d’allarme lanciato da Marco Finocchio, presidente dell’associazione L’Abruzzo in agris, che riporta la difficile situazione degli imprenditori agricoli abruzzesi, a causa del malfunzionamento del portale regionale per l’assegnazione del combustibile agevolato. Il problema, ormai persistente da due anni, sta mettendo in ginocchio agricoltori e terzisti, che si trovano costretti ad acquistare gasolio a prezzo pieno per portare avanti le attività sui campi.

“Inizialmente si rischiava di non riuscire nemmeno a predisporre i terreni per le coltivazioni a causa dei ritardi nell’assegnazione del gasolio”, ha dichiarato Finocchio, “abbiamo dovuto acquistare carburante a prezzo pieno, il che ha aumentato notevolmente i costi di produzione, mettendo a rischio la sostenibilità economica dei prodotti da raccogliere”.

Il presidente dell’associazione, che rappresenta oltre 220 aziende agricole, ha sottolineato come una prima tranche di gasolio agevolato sia stata concessa solo a fine marzo-inizio aprile, seguita da un secondo acconto. Tuttavia, molte aziende sono nuovamente a corto di carburante e attendono ancora il saldo necessario per continuare a lavorare i terreni.

“La Regione ha esteso i tempi per presentare le domande fino al 31 ottobre, ma molte aziende saranno costrette a ricorrere al gasolio industriale, a un costo ben più elevato”, ha spiegato Finocchio, “dopo una stagione già devastata dalla siccità, gli agricoltori non possono permettersi ulteriori perdite economiche. Abbiamo già dovuto fare fronte a costi aggiuntivi nei primi mesi dell’anno, e ora, senza un intervento tempestivo, rischiamo di non riuscire a portare a termine i nostri lavori”.

Finocchio ha concluso con un appello accorato alla Regione Abruzzo affinché si attivi rapidamente per risolvere la situazione, sottolineando che gli agricoltori sono ormai allo stremo delle forze.