EDUCAZIONE CIVICA AMBIENTALE AL SERPIERI DI PRATOLA: SENSIBILIZZARE I GIOVANI PER PROTEGGERE IL FUTURO
Si è svolto ieri all’istituto di istruzione superiore “Arrigo Serpieri” di Pratola Peligna, il seminario intitolato “L’educazione civica ambientale, proteggere l’ambiente per le generazioni future”, organizzato dall’associazione “Il Guardiano della Natura”. L’evento, fortemente voluto dalla direzione scolastica e dall’associazione, ha avuto come obiettivo principale quello di promuovere tra gli studenti la consapevolezza delle problematiche ambientali e il rispetto della legalità per la tutela del pianeta.
Il seminario è stato possibile grazie al sostegno della Fondazione Carispaq, che ha sovvenzionato l’iniziativa all’interno dei progetti educativi per il 2024. Il presidente regionale dell’associazione, Venanzio D’Alessandro, ha sottolineato l’importanza di tali progetti per formare una nuova generazione di cittadini attenti all’ambiente. D’Alessandro ha espresso la sua soddisfazione per il coinvolgimento degli studenti, ricordando che il seminario fa parte di un impegno più ampio dell’associazione verso gli istituti scolastici.
Il referente della scuola, Ercole Di Gregorio, si è detto entusiasta di ospitare l’iniziativa, sottolineando il ruolo cruciale che l’educazione ambientale gioca nella formazione dei ragazzi. La professoressa Linda Macioci, che ha coordinato le classi partecipanti, ha evidenziato come il seminario sia stato un momento di riflessione per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte su tematiche cruciali come la legalità e la salvaguardia dell’ambiente.
Durante l’incontro, è stato affrontato il tema “Legalità e ambiente”, mettendo in luce l’importanza di educare al rispetto delle leggi per la protezione dell’ambiente e della salute pubblica. L’invito a promuovere una cultura della legalità che non può prescindere dalla questione ambientale è stato un messaggio chiave. Solo attraverso un impegno comune e un rispetto rigoroso delle leggi si può garantire la sostenibilità e la tutela delle risorse naturali, minacciate da inquinamento e sfruttamento indiscriminato.
L’associazione ha voluto anche collegare il tema della legalità alla Costituzione italiana, in particolare alla modifica degli articoli 9 e 41 che hanno rafforzato la protezione dell’ambiente. Il seminario ha dunque messo in luce il ruolo cruciale dei “Guardiani della Natura” come promotori di una nuova educazione civica ambientale, in grado di formare una cittadinanza più consapevole e rispettosa della natura.
L’incontro si è concluso con l’intervento “Il futuro siamo noi”, durante il quale è stato trattato il tema della biodiversità e dell’Agenda 2030 dell’Onu, con un focus sugli obiettivi 13 (lotta contro il cambiamento climatico) e 15 (vita sulla Terra). I ragazzi hanno partecipato con interesse, trovando il seminario coinvolgente e utile per approfondire argomenti cruciali per il loro futuro e quello del pianeta.
Venanzio D’Alessandro ha concluso esprimendo la speranza di future collaborazioni con l’istituto Serpieri e l’importanza di sensibilizzare i giovani sul tema della legalità in relazione all’ambiente. “Solo attraverso il rispetto delle leggi”, ha dichiarato, “si potranno realizzare azioni efficaci per la tutela della biodiversità e della salute pubblica”.
Complimenti di nuovo ma il problema non sono i giovani ma i caproni che ci amministrano e governano così responsabilmente.