STALKER SULMONESE RINVIATO A GIUDIZIO
Non riusciva ad accettare di doversi separare dalla sua ex così ha deciso di perseguitarla prima su social e poi pedinandola e seguendola sia fin nel quartiere dove abita e sia durante la giornata. Era arrivato persino a fermarla all’interno di un supermarket costringendola a barricarsi nella sua auto. Ieri, Tito Matta, 32 anni di Sulmona, è finito davanti al GIP Alessandra De Marco, che lo ha rinviato a giudizio per atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata, fissando la prima udienza del processo al prossimo 6maggio.
I fatti, fanno riferimento a marzo-dicembre dello scorso anno. Secondo l’accusa, il 32enne più volte si era recato a casa della donna, tentando di aggredirla. A fermarlo era stato l’attuale compagno della donna. Il 14 dicembre dello scorso anno aveva raggiunto la sua ex in un supermercato, costringendola a barricarsi nella vettura fino all’arrivo della polizia, chiamata dalla donna. Trasportato in ospedale per il particolare stato emotivo in cui si è venuta a trovare dopo l’episodio, i medici l’hanno dimessa con una prognosi di 15 giorni.
Inoltre, in più occasioni, il 32 enne aveva postato su Instagram storie e reel, con le immagini dei funerali o delle bare e con tanto di minaccia per la sua ex. “Devi morire lapidata” scriveva sui social, indicando il nome di battesimo della persona offesa. Una vera e propria persecuzione che aveva costretto la vittima a non uscire più di casa tanto che il Tribunale aveva applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico a carico dello stalker. Ieri il rinvio a giudizio