FUTSAL, CINQUE TIFOSI NAPOLETANI DEL TERZIGNO RICORRONO AL PREFETTO CONTRO IL DASPO PRESO A SULMONA

Non ci stanno a restare fuori ai palazzetti dello sport d’Italia per poter seguire la loro squadra del cuore. Cinque dei quindici tifosi napoletani raggiunti da Daspo dopo l’incontro tra il Futsal Sulmona e il Terzigno, hanno presentato un ricorso al Prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, contro il provvedimento. I disordini e la successiva aggressione dei tifosi napoletani a quelli locali si sono verificati il 27 aprile scorso, nel palasport ‘Serafini’ dell’Incoronata, durante la partita degli ottavi dei play off del campionato di serie B di calcio a cinque. I tifosi del Terzigno avevano scavalcato il parapetto del settore pubblico ed erano scesi in campo, scaraventando sedie addosso a tifosi e calciatori del  Sulmona Futsal. La polizia, al termine delle indagini aveva identificato e denunciato i quindici, raggiunti anche dal daspo, ovvero dal divieto di accedere allo stadio. Provvedimento, quest’ultimo, che ora è stato impugnato. Sul punto dovrà esprimersi il Prefetto. Il parapiglia si era verificato sul quattro a zero per il Sulmona. Una bolgia che polizia e carabinieri avevano placato non senza fatica. Un uomo era rimasto ferito perché raggiunto da una sedia in pieno volto. Medicato sul posto dai sanitari del 118, per lui non si rese necessario il ricorso alle cure ospedaliere. La polizia aveva identificato tutti i protagonisti e nel corso delle indagini, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti, aveva emesso i provvedimenti.

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