L’IMPORTANZA DELLE BANCHE LOCALI SULL’ECONOMIA DEL TERRITORIO

I motivi e soprattutto le convenienze che hanno i risparmiatori e i clienti a scegliere le banche del territorio invece dei mega istituti di credito nazionali. È stato questo il principale argomento attorno al quale è ruotato il terzo incontro sull’educazione finanziaria bancaria, assicurativa e fiscale promosso da Federconsumatori Abruzzo Aps e dal suo Presidente Francesco Trivelli, insieme ad altre realtà associative del territorio abruzzese che si è tenuto nei giorni scorsi a Pescara. L’evento dal titolo “Cooperazione, Mutualità, Localismo: le banche vicino alle persone”, si è tenuto nella la sala della cooperativa sociale La Colmena, ed è stato l’occasione per fare il punto sul ruolo centrale delle Banche di Cedito Cooperative/Casse Rurali ed Artigiane per il territorio abruzzese.

Antonio Giardini

L’evento ha visto la partecipazione di Antonio Giardini consulente Bancario e Direttore della filiale BCC di Bussi sul Tirino, in qualità di principale relatore della conferenza, di Luca Copersini, segretario generale della Fisac Cgil Abruzzo Molise, e di Antonio Delle Monache, società di mutuo soccorso Campa.
In particolare si è parlato della differenza  tra le banche, nazionali e quelle locali, spaziando su temi della cooperazione e della mutualità per dare la possibilità ai consumatori di approfondire gli argomenti dedicati alla costruzione di una società più informata e consapevole. Particolare attenzione è stata riservata alle Bcc dislocate sul territorio dell’Abruzzo e e del Molise con Giardini che ha delineato l’importanza e la centralità di questi istituti che a livello nazionale hanno una quota di mercato del 23,48% in termini di sportelli bancari. “Le Bcc racchiudono valori quali cooperazione, mutualità e localismo”, ha detto Giardini, sottolineando come le Banche di credito cooperativo siano una risorsa per l’economia locale con un’unica missione: contribuire concretamente allo sviluppo economico sociale e culturale delle comunità locali.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *