PASQUA A SULMONA: NUOVO VOLUME DI TOMMASO PAOLINI ESPLORA TURISMO, NATURA E SVILUPPO SOSTENIBILE

Il legame tra tradizione e sviluppo economico è al centro del nuovo libro di Tommaso Paolini, “Pasqua a Sulmona. Turismo, natura e politiche regionali di sviluppo sostenibile”, pubblicato da Teaternum Edizioni. Questo volume, che verrà presentato sabato 5 ottobre alle 17.30 nell’aula consiliare del Comune di Sulmona, offre un’analisi approfondita sull’impatto delle celebrazioni pasquali sull’economia locale e sulle opportunità di crescita sostenibile per il territorio peligno.

Il professor Paolini, noto per il suo impegno accademico e sociale, aveva già rivelato nel 2015, attraverso studi condotti con i suoi studenti, che i riti della Pasqua di Sulmona generavano circa 5 milioni di euro di indotto economico. Oggi, a distanza di nove anni, questa cifra è quasi raddoppiata, toccando i 11 milioni di euro, a dimostrazione di quanto le tradizioni pasquali siano vitali per il tessuto economico della zona.

La presentazione del libro vedrà la partecipazione del presidente del consiglio comunale Cristiano Gerosolimo, dell’esperta in sviluppo territoriale Cesira Donatelli e della consigliera regionale Maria Assunta Rossi. Il giornalista Giovanni Ruscitti modererà i lavori, offrendo spunti di riflessione sulle politiche di sviluppo che possono valorizzare il patrimonio culturale e naturale di Sulmona.

Paolini non si limita a esplorare l’aspetto economico, ma invita anche a considerare l’importanza di politiche regionali sostenibili che possano favorire una crescita equilibrata e duratura. Attraverso una visione integrata tra ambiente, turismo e cultura, l’autore propone un percorso che consenta alle comunità locali di prosperare tutelando al contempo le risorse naturali.

Questo incontro sarà un’importante opportunità per discutere le prospettive future di Sulmona, evidenziando come le celebrazioni pasquali possano fungere da volano per un turismo responsabile e per strategie di valorizzazione del territorio. Un momento per riflettere su come le tradizioni possano diventare una risorsa fondamentale per lo sviluppo futuro della regione. (d.v.)