LA PATATA BOLLENTE DEL TRASPORTO PUBBLICO, FRATELLI D’ITALIA: “STRATEGIA O SEMPLICE RINVIO?”
Secondo il gruppo meloniano del consiglio comunale di Sulmona, l’attuale amministrazione ha trovato una soluzione temporanea ma discutibile per il trasporto pubblico locale: delegare la gestione a TUA, la società regionale di trasporti, per un periodo di due anni, corrispondente alla fine del mandato della maggioranza in carica. Una “strategia” che Fratelli d’Italia considera un rinvio delle responsabilità alla futura amministrazione, lasciando irrisolte questioni fondamentali per la comunità.
La delibera comunale prevede infatti un passaggio limitato del servizio, senza chiarire cosa succederà al termine del periodo emergenziale. I consiglieri Vittorio Masci e Salvatore Zavarella sottolineano la mancanza di chiarezza in merito al futuro del servizio e al suo eventuale ritorno al Comune. “Ma superata la fase emergenziale, cosa succederà? Il servizio tornerà al Comune?”, si domandano i consiglieri. La delibera non fornisce risposte, lasciando un vuoto decisionale che solleva dubbi sulla reale pianificazione a lungo termine.
Un altro punto critico riguarda la cessione solo parziale del servizio, che lascia alcuni dipendenti del trasporto pubblico a carico delle casse comunali. Mentre gli autisti sono stati trasferiti, alcuni meccanici e impiegati amministrativi restano a carico del Comune, pur operando in un settore ora gestito da TUA. Una scelta che, secondo Fratelli d’Italia, rende ancora più incerta la sostenibilità economica del progetto.
Anche la gestione dei mezzi pubblici durante l’estate ha suscitato critiche. Corse soppresse a causa della mancata assunzione di un autista temporaneo, nuovi bus acquistati con fondi regionali che si sono guastati fin dal primo giorno: una serie di disservizi che hanno alimentato il malcontento tra i cittadini.
FdI chiede con forza chiarezza sul destino dei lavoratori del trasporto pubblico, chiedendo cosa succederà agli autisti nei prossimi due anni e, soprattutto, alla fine del periodo emergenziale. “Nella delibera non c’è alcun riferimento al futuro dei lavoratori né all’indirizzo politico dell’amministrazione in tema di mobilità e trasporti”, accusano i consiglieri meloniani.
In chiusura, Fratelli d’Italia condanna la decisione della Giunta Comunale, definendola una dichiarazione di fallimento nella gestione del trasporto locale. Con la delega a TUA, secondo il gruppo di opposizione, il centrosinistra ha ammesso la propria incapacità di trovare una soluzione autonoma e ha scelto la resa incondizionata, consegnando di fatto il servizio nelle mani della Regione.
Un atto che, a loro parere, rappresenta una fuga dalle responsabilità da parte dell’attuale amministrazione, lasciando in sospeso questioni cruciali per il futuro della mobilità a Sulmona.