CERVO RESTA IMPRIGIONATO IN UN RECINTO, ARRIVA L’ORSO E LO SBRANA

Notte particolarmente agitata a Frattura di Scanno dove un cervo è stato sbranato da un orso dopo essere rimasto intrappolato all’interno di un orto. Attirato dagli ortaggi presenti nel piccolo appezzamento di terreno, il cervo ha saltato il recinto iniziando a gustare cavoli, insalata e altre verdure. Ma una volta finito il pranzo, l’animale non è stato più capace di uscire fuori dal recinto restando imprigionato nell’orto. Sfortuna per il cervo ha voluto che proprio in quei momenti passasse da quelle parti un orso che da mesi staziona nella zona alla ricerca spasmodica di cibo. In questo periodo i plantigradi si trovano nella fase di iperfagia, in cui mangiano tre volte più del normale per accumulare riserve di grasso da consumare durante il periodo di svernamento. L’orso, alla vista del cervo, si è arrampicato sul cancello dell’orto e dopo aver messo gli artigli sulla preda ha iniziato il lauto pranzo.

A scoprire l’accaduto il proprietario quando questa mattina si è recato nell’orto per i lavori di routine. Subito ha allertato la Asl e i carabinieri forestali: i primi già hanno fatto il sopralluogo confermando che a uccidere il cervo è stato un orso mentre nel primo pomeriggio i carabinieri forestali si occuperanno di far rimuovere la carcassa dell’animale. Una situazione, quella della presenza di cervi, orsi e lupi,  che sta creando notevoli problemi ai residenti che da mesi chiedono un intervento mirato delle istituzioni per riportare gli animali nel loro habitat naturale. Orti e pollai presi d’assalto quasi tutti i giorni: “La sera non possiamo più uscire di casa perché con l’arrivo del buio soprattutto i cervi arrivano a frotte alla ricerca di cibo”, afferma un residente che, nei giorni scorsi  ha visto il suo orto distrutto dagli animali selvatici. “La situazione è diventata insostenibile e chiediamo alle istituzioni di intervenire altrimenti, a breve, saremo costretti a trasferirci da un’altra parte e le nostre case le lasceremo ai cervi, ai lupi e agli orsi”.