PARCO MAIELLA: PATRIMONIO DA VALORIZZARE COLLETTIVAMENTE

Il Parco Nazionale della Maiella si conferma una risorsa di inestimabile valore, come evidenziato durante l’evento “Il Giorno del Parco”, tenutosi lo scorso 21 settembre presso l’Abbazia di San Clemente a Casauria. L’apertura straordinaria del sito storico ha fatto da cornice a un incontro tra istituzioni locali e rappresentanti dei territori confinanti, uniti da una visione condivisa: la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale che il Parco rappresenta, al di là dei confini territoriali.

La partecipazione delle autorità è stata massiccia, con i Presidenti della Giunta Regionale Marco Marsilio e del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, insieme al sottosegretario con delega al turismo Daniele D’Amario e ai parlamentari Alberto Bagnai, Nazario Pagano e Etelwaldo Sigismondi. Tutti hanno ribadito il loro sostegno alle iniziative del Parco e riconosciuto il valore strategico di questo polmone verde per l’economia e la cultura del territorio.

Lucio Zazzara, presidente del Parco Nazionale della Maiella, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le comunità locali: “Il mio grazie va a tutti gli abitanti del Parco che, giorno dopo giorno, seguono e supportano le nostre iniziative. La loro consapevolezza delle sfide che affrontiamo e dei benefici derivanti dalle nostre azioni è fondamentale per il nostro successo. Dobbiamo continuare a valorizzare questo territorio, rendendolo una risorsa sempre più preziosa in sinergia con chi lo vive quotidianamente”.

Durante l’evento è stato presentato “La Via dei Castelli”, un ambizioso progetto che collegherà la Valle Peligna con la Val Pescara, attraversando borghi storici come Pacentro e Rosciano. Questo percorso unitario offrirà ai visitatori un’esperienza che coniuga storia, natura e cultura, promuovendo una maggiore fruizione del territorio.

Grande interesse ha suscitato anche il progetto artistico “Dagli Appennini alle Alpi, la lunga linea di Beuys”, che mira a portare l’arte nei luoghi di montagna. Le installazioni scultoree di Federico Giangrandi e Stefano Facchini, intitolate “Sciamani”, sono realizzate in pietra della Maiella e rappresentano le sette declinazioni del rapporto tra uomo e natura. In parallelo, Marco Mazzei con “Folia” presenterà sculture in metallo ecosostenibile, destinate ad arricchire i Comuni del Parco, stimolando riflessioni sulla fragilità e la bellezza del nostro ecosistema.

Non sono mancati i contributi dei produttori locali, come la Bio Cantina Orsogna e la Distilleria Toro, che hanno presentato le loro ultime creazioni, evidenziando l’importanza del marchio del Parco come simbolo di qualità e collaborazione proficua tra ambiente e produttività.

A concludere la giornata, lo straordinario spettacolo teatrale “Caprò”, messo in scena da Edoardo Oliva su un testo di Vincenzo Mambella, che ha regalato al pubblico un momento di riflessione sulle tradizioni e la cultura delle aree montane.

Il “Giorno del Parco” ha dimostrato ancora una volta come il Parco Nazionale della Maiella sia non solo una risorsa naturale da tutelare, ma anche un patrimonio culturale, artistico ed economico, in grado di unire e valorizzare le comunità che lo abitano.

One thought on “PARCO MAIELLA: PATRIMONIO DA VALORIZZARE COLLETTIVAMENTE

  • … un’inutile carrozzone che ha accelerato lo spopolamento delle aree interne ricomprese nel suo territorio, maestri solo a calare divieti e forti limitazioni ai pochi residenti rimasti, con notevoli danni economici e sociali che la limitazione di determinate attività arreca alle comunità locali, con conseguente abbandono dell’ambiente
    che porta con sé miseria e incuria… un ambiente talmente abbandonato che ormai gli animali selvatici sono costretti
    a “ rifugiarsi “ nei paesi spopolati per trovare un po’ di compagnia con gli umani.
    Molto meglio le Riserve Naturali gestite dal defunto Corpo Forestale dello Stato, purtroppo fatto sparire da sinistri politici.

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