PRATOLA, GATTO PRESO A CALCI E QUESTA VOLTA UCCISO
Ancora un gatto maltrattato, preso a calci da alcuni giovani, a Pratola Peligna. Un fatto che ricalca quanto accaduto quindici giorni fa, sempre a Pratola. Ma stavolta il terribile “passatempo” di menti insane ĆØ stato fatale alla povera bestiola, rimasta uccisa. A darne notizia e a lanciare l’allarme su questa sequenza ostinata di maltrattamenti di animali nella cittadina peligna ĆØ stato un giovane cittadino pratolano sui social. Il giovane ha fatto appello alla sensibilitĆ degli amministratori comunali, delle forze dell’ordine e di ogni cittadino perchĆØ sia posta fine al maltrattamento degli animali e chi si rende responsabile di certe crudeltĆ sia individuato e punito severamente. Il fatto ha suscitato di nuovo indignazione e alcuni animalisti hanno invocato non solo giustizia per colpire gli autori di tali misfatti ma anche un’educazione piĆ¹ attenta al rispetto degli animali, cominciando da famiglie e scuola.
Istituzioni battete un colpo se ci siete Chi tace acconsente Vergogna! PRATOLA MACCHIATA DALL’ORRORE
Che bella educazione che insegnano ai propri figliā¦ fate. Schifo
Gli animali liberi sul territorio sono respinsabilitĆ” del Sindaco in carica e dell’ amministrazione. Se le autoritĆ” delegate non si svegliano per perseguire questi violenti va fatta una pubblica denuncia con sostegno di Lav e Enpa, cosĆ da smuovere le autoritĆ”. Ć una vergogna inammissibile e ripetuta, va fermata con decisione. Telecamere ovunque, vie e piazze sia in centro che periferia, i violenti vanno fermati e subito, qualsiasi sia la loro etĆ”.
Gli animali liberi sul territorio sono responsabilitĆ” del Sindaco e dell’amministrazione. Se le autoritĆ” preposte non si svegliano per cercare gli autori di queste violenze ripetute e punirli come si deve, bisognerebbe fare una pubblica denuncia, perchĆ© non perseguendo il male lo si avalla e non si ferma la violenza. Lav e Enpa vanno informate perchĆ© si muovano legalmente ma in modo deciso. Ć una vergogna inammissibile. E servono telecamere nelle vie e piazze, centro e periferia, per individuare e bloccare i violenti, di qualsiasi etĆ” siano.
Maledetti loro e le loro famiglie per l’eternitĆ !!!!