SISMA ABRUZZO, CONFRONTO ITALIA-FRANCIA SU RICOSTRUZIONE

L’esperienza della ricostruzione del cratere aquilano al centro della tavola rotonda franco-italiana ‘(Ri)costruire meglio intorno al rischio’, organizzata a Parigi dall’associazione francese per la prevenzione dei disastri naturali e tecnologici (Afpcnt) e l’Associazione francese di ingegneria sismica (Afps). L’iniziativa ĆØ stata pensata per affrontare il tema della prevenzione sismica e della resilienza, in particolare rispetto della quarta prioritĆ  del quadro d’azione di Sendai: “Aumentare la preparazione alle catastrofi per una risposta efficace e per ‘ricostruire meglio’ (build back better) nelle fasi recupero, ripristino e ricostruzione”. Uno scambio e condivisione di esperienze che ha visto la partecipazione e gli interventi di Debora Visconti e Giovanni Berardinangelo, sindaco e vicesindaco del Comune di Sant’Eusanio Forconese (L’Aquila), di Raffaello Fico, titolare dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc) e di Mauro Dolce, ex-direttore generale del Dipartimento nazionale della Protezione civile oggi presidente del Consorzio interuniversitario ReLuis. Sono intervenuti come esempi virtuosi delle dinamiche post sisma a partire dalla gestione dell’emergenza, fino alla ricostruzione materiale e alla ripresa economica e sociale. “La ricostruzione fisica dei Comuni del Cratere – si legge in una nota dell’Ursc – rappresenta un esempio efficace di un sistema di governance capace di offrire un concreto supporto allo sviluppo del territorio grazie al costante dialogo e al lavoro sinergico con le amministrazioni comunali, come quella di Sant’Eusanio Forconese, esempio virtuoso di Comune del Cratere in cui la ricostruzione privata ĆØ in una fase molto avanzata, con progetti in fase di sviluppo anche per la ricostruzione pubblica e la rigenerazione urbana”. “La tenacia e il costante impegno degli amministratori locali – prosegue la nota – consentono all’Usrc, nel ruolo da questi assegnato di facilitatore nei programmi legati agli interventi finanziari, di contribuire a mettere in atto processi volti allo sviluppo del territorio”. (ANSA)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *