“PARANZA” E PETTEGOLEZZI, LA MAGGIORANZA SPIEGA LE RAGIONI DELL’ABBANDONO DELL’AULA
“Illazioni” e “pettegolezzi”. Con queste parole, l’intera maggioranza ha bollato l’interrogazione presentata quest’oggi dalla consigliera Teresa Nannarone in merito alla cosiddetta “paranza”, termine che richiama una cena tra esponenti politici e che è diventata oggetto di polemiche. La maggioranza, insieme ai membri consiliari di Fratelli d’Italia, anch’essi coinvolti nell’episodio, ha scelto di abbandonare l’aula consiliare senza rispondere all’interrogazione.
Non si è trattato di un rifiuto al confronto, spiegano i rappresentanti della maggioranza, ma di una scelta precisa per evitare di “svilire e degradare” il dibattito in aula con argomenti giudicati “privi di rilevanza politica e amministrativa”. Secondo loro, la questione sollevata dalla Nannarone si baserebbe su “comportamenti personali e argomentazioni futili”, come la partecipazione a una cena in un ristorante.
L’amministrazione di Palazzo San Francesco ha definito questo tipo di discussioni un pericoloso precedente che potrebbe limitare la libertà dei consiglieri di intrattenere relazioni sociali e professionali con colleghi. “L’abbandono degli scranni è stato un atto di dissenso verso il degrado del dibattito istituzionale”, hanno dichiarato i membri della maggioranza.
Intanto, il consiglio comunale è stato aggiornato alla seconda convocazione di domani mattina alle 9 quando sindaco e maggioranza saranno nuovamente chiamati a rispondere, mettendo tutto nero su bianco, a rispondere all’interrogazione della consigliera Teresa Nannarone: diserteranno l’Aula anche questa volta?