PACENTRO, CORSA DEGLI ZINGARI 2024: EVENTO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Questa mattina è stata ufficialmente presentata l’edizione 2024 della Corsa degli Zingari, una delle tradizioni più antiche e suggestive d’Italia, che si svolgerà nel borgo abruzzese di Pacentro il prossimo fine settimana. Alla conferenza stampa erano presenti Giuseppe De Chellis, Presidente dell’Associazione Corsa degli Zingari, accompagnato dal Vicepresidente Pierluigi Marchionda, il Sindaco Giuseppe Silvestri e Piero Paletta, Priora della Confraternita Madonna di Loreto.

La Corsa degli Zingari, nata da un profondo legame con la terra e la fede, non è solo una competizione, ma una celebrazione che fonde passato e presente in un’esperienza unica. Organizzata congiuntamente dall’Associazione Corsa degli Zingari e dalla Confraternita della Madonna di Loreto, l’evento è candidato a diventare Patrimonio Immateriale dell’UNESCO, a testimonianza della sua rilevanza culturale. L’edizione 2024 ha ottenuto il patrocinio di numerose istituzioni, tra cui il Ministero della Cultura, il Ministero del Turismo, l’Aeronautica Militare, la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila e il Comune di Pacentro.

“Questo successo è il frutto della visione lungimirante del nostro Direttivo”, ha dichiarato Giuseppe De Chellis, evidenziando l’importanza dell’innovazione per far crescere l’evento. Uno dei progetti più ambiziosi presentati è la creazione di una piattaforma nel Metaverso, che permetterà, a partire dal 1° luglio 2025, di vivere virtualmente la Corsa. “Sarà un’esperienza immersiva e gratuita, accessibile tramite cellulare o PC”, ha spiegato De Chellis.

Pierluigi Marchionda, dopo aver illustrato il regolamento della gara, ha lodato l’impegno instancabile di De Chellis nel garantire il successo dell’evento. Anche il Sindaco Silvestri ha sottolineato il cambiamento positivo che la manifestazione ha vissuto negli ultimi anni, ringraziando il Direttivo e i volontari per il loro lavoro: “La Corsa degli Zingari è un evento che unisce, un simbolo di coesione per la comunità”.

L’edizione 2024 sarà visibile in diretta televisiva su Fascino Tv, OndaTv Sulmona e Rete8, dalle 17:30 alle 19:30. Madrina dell’evento sarà l’ex Miss Italia Manila Nazzaro, affiancata dal conduttore Rai Alessandro Greco, che commenterà la gara insieme all’attore Premio Oscar Giuseppe Cederna.

I festeggiamenti inizieranno il 7 settembre con un concerto in Via Roma di Ivana Spagna e Johnson Righeira, seguito dal dj set di Guglielmo Mascio. Domenica 8 settembre sarà la volta della Corsa degli Zingarelli, riservata ai bambini dai 2 ai 12 anni, mentre la Corsa degli Zingari vera e propria partirà alle 18:00. La giornata si concluderà con lo spettacolo live “Una notte di Furore” di Alessandro Greco, con la partecipazione di Manila Nazzaro e le performance di danza di Stefano Oradei, Eleonora Riccardi e Kumo. A chiudere la serata, i tradizionali fuochi pirotecnici.

Il programma prevede anche un’area Street Food, mercatini, gonfiabili per i più piccoli e navette gratuite per facilitare l’arrivo dei visitatori. Sarà garantito il parcheggio, gestito da personale dedicato.

Presso la sede dell’Associazione Corsa degli Zingari, sarà allestita una mostra fotografica a cura di Marinello Mastrogiuseppe, che racconta la storia di questa affascinante tradizione. Il programma religioso, anch’esso ricco, è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione. “Abbiamo il dovere morale di mantenere viva questa tradizione per le future generazioni”, ha concluso il Presidente De Chellis, ribadendo l’importanza della Corsa per l’economia e il benessere di Pacentro.

One thought on “PACENTRO, CORSA DEGLI ZINGARI 2024: EVENTO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

  • Spero che non si ripeta lo scandalo dello scorso anno con l’esclusione di un concorrente non pacentrano per le magliette indossate dai suoi amici.
    Voglio vedere un egiziano sul Morrone per restituirgli il torto subito.
    E poi cambiate il regolamento che prevede il numero chiuso con priorità ai pacentrani.
    Non è accoglienza e non è il modo per pretendere in riconoscimento dell’UNESCO.

    Risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *