PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO PER LA BIBLIOTECA DI SULMONA: INCONTRO CON L’ASSESSORE CIUFELLI

Un incontro significativo si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo San Francesco tra l’assessore alla cultura, Carlo Alicandri Ciufelli, e una delegazione di giovani utenti della sede provvisoria della biblioteca di piazza Sardi. L’incontro segna un passo avanti importante nella questione della carenza di spazi idonei per lo studio e l’aggregazione culturale nella città di Sulmona.

La delegazione di attivisti ha esposto all’assessore la difficile situazione attuale, sottolineando come la chiusura della storica sede dell’Apc (Palazzo Portoghesi) abbia ridotto drasticamente i servizi bibliotecari. La cittadinanza, e in particolare gli studenti liceali e universitari, si lamenta per gli orari limitati di apertura della biblioteca Giuseppe Capograssi, che non soddisfano le esigenze di studio, specialmente per coloro che hanno impegni scolastici e accademici durante il giorno.

L’assessore Ciufelli ha ascoltato attentamente le preoccupazioni sollevate e ha annunciato un’apertura concreta verso la soluzione dei problemi esposti. Tra le proposte discusse, c’è l’incremento delle ore di apertura della biblioteca e l’istituzione di un’aula studio temporanea a Sulmona. L’obiettivo dichiarato è garantire un orario di apertura continuativo dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, per meglio servire le esigenze degli studenti e dei cittadini.

L’assessore ha espresso l’intenzione di trasformare l’attuale situazione provvisoria in una soluzione più strutturata e duratura, sottolineando la volontà di “stendere un tappeto rosso a chi studia e legge”. Tuttavia, l’impegno non si ferma qui: nelle prossime settimane è previsto un ulteriore incontro con l’assessore per approfondire le opzioni politiche e amministrative da intraprendere.

“Non possiamo che essere soddisfatti di aver ottenuto un incontro con l’assessore dopo sette anni di lotte sociali per migliorare i servizi bibliotecari”, ha dichiarato uno dei rappresentanti della delegazione. “Questo primo passo è certamente positivo, ma la nostra battaglia continua finché non avremo una risposta definitiva e soddisfacente”.

Il confronto tra l’assessore e i cittadini rappresenta una luce di speranza per i futuri sviluppi, con la prospettiva di una biblioteca e di spazi di studio più adeguati per la comunità peligna.

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