AMBIENTALISTI IN PIAZZA CONTRO IL TAGLIO DEGLI ALBERI PERICOLOSI

Tensione e dissenso hanno animato il pomeriggio di oggi in piazza Garibaldi a Sulmona, dove un gruppo di ambientalisti si ĆØ radunato per protestare contro il taglio e la sostituzione di diciotto tigli, considerati pericolosi e a rischio caduta. La decisione, presa dal Comune sulla base di una relazione tecnica, ha incontrato la ferma opposizione di Legambiente e altri cittadini preoccupati per la sorte degli alberi storici.

La protesta, guidata da Antonio Ricci, ex agronomo della Regione e rappresentante di Legambiente, e da Mario Pizzola, si ĆØ concentrata sulla richiesta di soluzioni alternative al taglio completo degli alberi. “Chiediamo che si consideri la possibilitĆ  di tagliare gli alberi a una certa altezza per favorire la ripresa naturale, piuttosto che abbatterli completamente e sostituirli ex novo”, hanno spiegato Antonio Ricci e Mario Pizzola.

L’intervento delle forze dell’ordine, tra cui agenti della polizia locale, della polizia di stato e dei carabinieri della compagnia di Sulmona, ha portato all’identificazione dei manifestanti. A questi ultimi ĆØ stato contestato di aver ostacolato l’esecuzione di un provvedimento comunale.

Nel tentativo di trovare un compromesso, i rappresentanti dei manifestanti si sono messi in contatto telefonico con il sindaco, Gianfranco Di Piero, e il vicesindaco, Sergio Berardi. Dopo il dialogo, ĆØ stato deciso di procedere per il momento al taglio di tre piante secche, limitato a venti centimetri, rinviando ulteriori azioni in attesa di un incontro fissato per venerdƬ prossimo. Questo vertice, auspicano i cittadini, potrebbe aprire la strada a una soluzione che tenga conto della sicurezza senza compromettere il patrimonio arboreo della cittĆ .

La questione dei tigli di piazza Garibaldi rappresenta solo l’ultimo esempio di un dibattito piĆ¹ ampio che vede sempre piĆ¹ spesso contrapporsi esigenze di sicurezza pubblica e conservazione ambientale.