COGESA: CONTENZIOSI CON I COMUNI SOCI E SFIDA DEL RISANAMENTO FINANZIARIO
Questa mattina, l’amministratore unico di Cogesa, Nicola Sposetti, ha tenuto una riunione cruciale con gli advisor per affrontare i contenziosi con i comuni soci, un tema che sta assumendo sempre più rilevanza nel delicato percorso di risanamento della società. Durante l’incontro, gli esperti hanno rielaborato il piano di risanamento, alla luce delle numerose morosità accumulate nel corso degli anni da diversi comuni che non sono in regola con i pagamenti.
Sposetti ha evidenziato la complessità della situazione: “È un’azione complessa visto che si tratta di morosità accumulate negli anni. Ma ci stiamo dando dei tempi”, ha dichiarato sottolineando l’importanza di un approccio strutturato e tempestivo per risolvere le criticità finanziarie. Il tavolo di lavoro è stato riconvocato per il prossimo 7 settembre, quando si discuteranno ulteriori strategie per sanare le posizioni debitorie.
Parallelamente, un altro fronte caldo riguarda il contenzioso legale con Asm L’Aquila. Il tribunale per le imprese ha fissato per il 30 settembre l’udienza sulle contestazioni mosse da Asm, che aveva impugnato il piano di Cogesa senza ottenere esiti favorevoli. La società aquilana contesta l’ammontare del credito vantato dalla partecipata peligna, considerandolo esagerato. Nonostante ciò, Asm ha ripreso i versamenti dovuti, pur restando in sospeso gli arretrati, segno di un parziale riavvicinamento tra le parti.
Sul fronte operativo, Sposetti ha concluso con una nota positiva, affermando che l’estate è stata decisamente migliore per l’impianto: “Come ha rilevato il sindaco nell’ultimo controllo analogo”. Questo miglioramento potrebbe rappresentare un segnale incoraggiante per il futuro, in un contesto dove la stabilità finanziaria e operativa sono obiettivi cruciali.
La situazione rimane comunque delicata, con molte sfide ancora da affrontare, ma l’attenzione e la determinazione mostrata da Cogesa e dai suoi interlocutori indicano la volontà di trovare soluzioni efficaci per superare questa fase critica.
Stanno sognando e perdendo tempo.
Non hanno gli esperti, i mezzi , la forza e la voglia di sistemare il Cogesa.
I famosi advisers esperti hanno già fallito e mi domando come mai siano usati ancora.
Se il famoso tecnico al Cogesa per vent’anni può vincere un concorso per una posizione più importante, che speranza c’è????
Tutti i danni ambientali perpetrati e correnti sono un delitto che non sarà certamente punito visto l’andazzo.
Persino i sindacati si stanno preoccupando del fallimento visto che hanno abbastanza vertenze da perdere contro ignoti !!!!
Il sindaco e Sposetti sono positivi e incoraggianti ma non sono veramente all’altezza dei loro doveri e responsabilità in quanto dicono che le cose vanno meglio ma non hanno la più pallida idea o piano per il futuro.
Non vorrei mai che volessero ampliare la discarica ormai già violata e piena invece di investire in un nuovo impianto moderno ed efficiente come dovrebbe essere.
Daranno la colpa dei problemi alla politica così saranno perdonati.