LAVORI AL LAGO DI SCANNO, SCONTRI IN COMUNE: INTERROGAZIONE DI CIANCARELLI SU SICUREZZA E RISPETTO NORMATIVE AMBIENTALI
A Scanno si accende il dibattito tra maggioranza e minoranza riguardo ai lavori di “messa in sicurezza delle rive del lago di Scanno e della strada circumlacuale”. In un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza Fernando Ciancarelli, vengono sollevati seri dubbi sull’operato dell’amministrazione comunale.
Ciancarelli, facendo riferimento all’articolo 15 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, ha posto l’attenzione su una serie di problematiche relative all’intervento in corso, evidenziando il possibile mancato rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche. L’interrogazione riguarda specificamente le opere finanziate per l’anno 2019, con l’inizio dei lavori fissato per il 26 febbraio 2024 e la loro conclusione prevista per il 23 agosto dello stesso anno.
PREOCCUPAZIONI AMBIENTALI E PAESAGGISTICHE
Il consigliere Ciancarelli ha richiamato l’attenzione su come l’area interessata dai lavori rientri all’interno del Sito di interesse comunitario (Sic) “Lago di Scanno ed emissari” e in un’area di tutela paesaggistica, come stabilito dal decreto legislativo 42/2004. In particolare, Ciancarelli ha citato una nota del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo datata 11 marzo 2019, in cui si invitava il Comune di Scanno a mantenere l’attuale profilo plano-altimetrico della sponda lacustre e a non eseguire tagli delle essenze arboree presenti, essendo queste ultime parte integrante dell’habitat naturale della fauna locale e caratterizzando dal punto di vista paesaggistico l’area.
Ciancarelli ha sottolineato come il Ministero avesse anche richiesto di limitare l’utilizzo di massi ciclopici e di favorire il rinverdimento del sito, oltre a raccomandare una disposizione organica e discontinua delle gabbionate, per evitare la creazione di barriere verticali artificiali che alterino il profilo naturale delle sponde.
IL RUOLO DELLA REGIONE E LE PREOCCUPAZIONI PER LA SICUREZZA
Nell’interrogazione, il consigliere ha citato anche una nota del dipartimento agricoltura servizio foreste e parchi della giunta regionale del 25 ottobre 2021, nella quale si ribadiva l’importanza di salvaguardare le essenze arbustive ed arboree autoctone e di proteggere i microhabitat presenti.
Alla luce di queste disposizioni, Ciancarelli ha chiesto se tutte le prescrizioni siano state rispettate e, in caso contrario, di fornire spiegazioni sulle decisioni alternative adottate. Ha inoltre chiesto di sapere se siano state richieste ulteriori autorizzazioni agli enti preposti per completare i lavori.
RISCHI PER LA SICUREZZA PUBBLICA E LA STAGIONE TURISTICA
Un ulteriore punto di preoccupazione sollevato da Ciancarelli riguarda la sicurezza pubblica. Il consigliere di minoranza ha sottolineato come, durante i lavori, siano stati creati dislivelli perpendicolari di diversi metri tra il piano stradale e il livello di posa dei massi, un fatto particolarmente preoccupante in vista della stagione turistica che porterà un notevole afflusso di visitatori intorno al lago.
Ciancarelli ha quindi chiesto quali provvedimenti urgenti si intenda adottare per prevenire incidenti e danni a persone e cose, in considerazione anche del ridotto livello delle acque del lago.
L’interrogazione presentata dal consigliere Fernando Ciancarelli mette in evidenza una serie di criticità riguardanti i lavori in corso al lago di Scanno. Le sue richieste di chiarimento e le sue preoccupazioni per la sicurezza pubblica sollevano interrogativi sull’operato dell’amministrazione comunale e sul rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche. Si attende la risposta della maggioranza, ma resta da vedere come evolverà il dibattito e quali misure verranno adottate per affrontare le questioni sollevate. (d.ver.)