CIRILLI: DALLA DEDICA A PAPPONETTI AL RIMPROVERO AL PUBBLICO NELLO SHOW CHE HA RIEMPITO LA PIAZZA
Una serata all’insegna dell’emozione e del divertimento ha animato piazza XX Settembre a Sulmona, gremita per lo spettacolo di Gabriele Cirilli e la sua scuola di teatro “Factory”. L’evento, nell’ambito del Festival della Transumanza, è stato promosso su iniziativa della vicepresidente del consiglio regionale, Marianna Scoccia, richiamando un pubblico numeroso e appassionato.
Prima dell’inizio dello spettacolo, dedicato al tema dell’amore, Cirilli ha salutato calorosamente il pubblico, condividendo un toccante ricordo dei suoi anni giovanili trascorsi al Liceo classico Ovidio, situato proprio dietro il palco. Particolarmente emozionante l’omaggio al professor Pino Papponetti, figura centrale della sua formazione, al quale ha dedicato la serata.
Marianna Scoccia ha poi preso la parola, ringraziando Cirilli per il suo impegno e sottolineando l’importanza dell’evento come occasione di incontro e scambio culturale.
Lo spettacolo, suddiviso in due parti, ha visto inizialmente l’esibizione degli allievi del secondo biennio della “Factory”. Nonostante qualche problema tecnico con l’amplificazione – che ha penalizzato l’audio in fondo alla piazza – gli allievi hanno saputo conquistare il pubblico con il loro entusiasmo e la loro passione.
Dopo un inconveniente tecnico, è stato lo stesso Gabriele Cirilli a interrompere momentaneamente lo spettacolo per richiamare l’attenzione del pubblico. L’attore è rimasto infastidito dal brusio che disturbava la rappresentazione. “Se non volete stare qui, andate in piazza Garibaldi. Questa è una recita teatrale, non potete stare qui e parlare. Abbiate rispetto per loro”, ha esclamato Cirilli, concludendo il suo appello proprio mentre il microfono smetteva di funzionare. Nonostante il disguido, la prima parte dello spettacolo si è chiusa con applausi scroscianti, segno del forte coinvolgimento del pubblico.
Nella seconda parte, è entrato in scena Cirilli, divertendo gli spettatori con un format comico che ha visto nuovamente protagonisti i suoi allievi. La serata si è conclusa tra risate e applausi, confermando ancora una volta il talento e la capacità di Cirilli di saper unire arte, emozione e intrattenimento.
Un evento che è riuscito a coniugare teatro e cultura, lasciando nel cuore dei presenti il ricordo di una serata speciale.
Domenico Verlingieri
Come al solitobi comm. enti sono inficiare dall’appartenenza politica ed esulano dalla validità della proposta! A Cirilli dall’amministrazione passata era stato proposto come sede del suo progetto il Cinema Balilla (sic) ancora da ristrutturare; successivamente il progetto ha trovato accoglienza a Vasto ed ultimamente si è trasferito a L’Aquila fortemente voluto dall’amministrazione comunale. Tanto per fare chiarezza.
In verità il teatro proposto dal Comune era il Piccolo Teatro di Via Quatrario, che però è risultato non gradito, preferendogli il Caniglia dove vi era in essere già un discorso di partenariato con altra associazione teatrale locale.
Dopodiché Vasto, San Salvo e ora L’Aquila. Tanto per fare una “Maggiore” chiarezza.
Sulmona quest’ estate ha fatto il massimo il voto da 1a 5 gli darei 2,5 . Ovviamente ci sta sempre il politico che sale sul palco quella di quest’ anno io non la saluto nemmeno !! Cirilli io non l” ho visto e sentire i commenti pare che abbia deluso ( colpa del politico di turno ?) i turisti ci sono stati e ancora oggi ci sono e quindi alla città un voto alto 4,5 .
Con Cirilli , Jannacci e tutti gli altri che si sono succeduti sui palchi hanno avuto come contorno i soliti brusii i soliti scostumati sempre loro genti di vari ceti che stanno li e lasciano i figli ad urlare e scorrazzare in mezzo alla gente che assiste lo spettacolo. Sulmona deve crescere ? Si !!! Sotto tutti i punti di vista !!! Per ultimo i NOMADI io non sono un fan però era quasi pieno addirittura hanno scritto 10 mila persone era gratis !! e se era a pagamento !!!!
Sarebbe stato meglio vedere la Scoccia proporre per una volta una cosa seria come i significati della Transumanza sono. La retorica sul riportare Cirilli a Sulmona uno spot elettorale e nulla più. Il candidato sindaco forse pensa che Sulmona abbia bisogno solo di paesanate balli e feste mentre le cose sono serie. Politica navigata ma la gente non è stupida e non si tratta di stare a destra o sinistra. Inoltre la proposta fatta sul palco e’ stata di una povertà assoluta. E chi vuol capire capisce!!
“Il candidato sindaco” (… di riserva).
E chi vuol capire capisce!!
Attacco rimandato al 2026, dopo il mancato risultato in prima persona del 2021 e annesso abbandono e scomparsa in pubblico, dopo 2 mandati di attesa ecco “forse” lasso (lasso senza apostrofo) alternativo.
Commento mitico!!!
… così parlava lo … “ Scocciato “…
Forse era meglio se restava il già programmato concerto di Max Gazzè, fermo restando il trovare il legame con il festival della transumanza.
Queste sono le “selezionate” forme di successo di intrattenimento culturale che i politici amano propinarci in vallata… e chissà quali gli interessi reconditi di tale beneficienza.
Forse con la ennesima “legge mancia”, panegirica di ogni eletto consigliere regionale ne sapremo ancora di più di più sui “futuri” e ora velati obiettivi riservati per città ovidiana !!!
Gabriele è e sempre sarà motivo di orgoglio per Sulmona …vivo fuori da più di trent’anni e quando dico che sono di Sulmona mi elencano tre cose ….Ovidio …i confetti …e Gabriele Cirilli.
Non sembra che sia andata cosi. Lo spettacolo di pessimo livello volgare, povero per un popolino disattento e poco raffinato. da borgata e non per una città che cerca ul livello alto di cultura e spettacoli. Bocciato!! Senza se e senza ma.
La Scoccia si è prestata a una piazzata del genere quando ben altra cosa doveva essere un appuntamento per il Festival della Transumanza. Come si sta facendo altrove. A Sulmona una cafonata rabberciata dietro il nome di Cirilli.
E’ sempre la stessa storia.
Non sembra che sia andata cosi. Lo spettacolo di pessimo livello volgare, povero per un popolino disattento e poco raffinato. da borgata e non per una città che cerca ul livello alto di cultura e spettacoli. Bocciato!! Senza se e senza ma.
La Scoccia si è prestata a una piazzata del genere quando ben altra cosa doveva essere un appuntamento per il Festival della Transumanza. Come si sta facendo altrove. A Sulmona una cafonata rabberciata dietro il nome di Cirilli.
E’ sempre la stessa storia.
Forse se Cirilli l’aveva fatto venire il tuo esponente politico forse eri più soddisfatto
Al di là di chi lo ha sponsorizzato e riportato a Sulmona, è lui il nulla!! non so come si fa a definirlo “comico”.. È di una povertà assoluta e se c’è qualcuno che lo accosta ad Ovidio e ai confetti è una ulteriore riprova perché Sulmona non riesce a decollare pur avendone tutte le potenzialità..