I 5 STELLE GUARDANO IN CASA D’ALTRI COME ALTRI FANNO IN CASA LORO…

di Luigi Liberatore – Torno su un argomento abbastanza setacciato, tuttavia per questione di par condicio creditorum, perché di questo si tratta e quindi sono obbligato a farlo. Il Movimento cinque stelle ha messo in piazza i contributi dati ai consiglieri regionali Scoccia, La Porta e Rossi, eletti nelle liste a sostegno del presidente Marsilio, senza peraltro dare conto di quelli fluiti nelle casse dei propri rappresentanti. Secondo me non c’era bisogno di alzare un sipario che scaldaloso non appare nei riguardi di quel tridente di destra perché sul portale della Regione vengono evidenziati anche i finanziamenti dati ai due eletti pentastellati da una srl. Intendiamoci, non vanno demonizzati i finanziatori che volgono lo sguardo a destra dello schieramento, alla stessa maniera per cui non vanno ritenuti angelici sostenitori quelli che danno soldi a sinistra, come pure in questo caso. E allora? Perché dire che i soldi dati a destra puzzano di zolfo e gli altri sanno, invece, di leggiadro aiuto? Sono stati i 5 Stelle ad aprire il caso qui in Abruzzo che non appassiona nessuno degli elettori, almeno quelli che si sono espressi per il solo giudizio ad personam; ma legittimate ed essere comprese senza pregiudizio di sospetto sono anche quelle società che hanno votato e sostenuto i candidati con apporti economici. La Porta, la Scoccia e la Rossi hanno avuto piu dei candidati 5 Stelle? Che volete che vi dica, probabilmente hanno saputo “corrompere” meglio le coscienze degli elettori i quali attendono risultati adeguati alle aspettative. Nessuno ha portato in ballo gli eletti dei 5 Stelle, semmai è stato il Movimento stesso ad aprire una finestra sui loro “conti” pensando che fossero meno interessanti di quelli degli avversari. Quod tibi non vis fieri, alteri ne feceris. I latini sapevano essere espressivi con pochi termini. Ma i 5 Stelle, secondo me, dovrebbero tornare all’esame di ammissione in termini scolastici, quella prevista prima della riforma del ministro Giacinto Bosco. Per quanto riguarda la loro presenza in politica, meglio dimenticare. Soprattuto se vengono associati alla sinistra. Togliatti e Berlinguer si sarebbero scompisciati dalle risate!