ALFEDENA E MILANO UNITE NEL RICORDO E NELLA SOLIDARIETÀ: GEMELLAGGIO TRA LO SCI CLUB E LA CARITAS AMBROSIANA
Un momento storico e carico di emozione si avvicina per la comunità di Alfedena e per la Caritas Ambrosiana di Milano. Il 25 agosto, infatti, verrà ufficialmente sottoscritto il gemellaggio tra l’Asd Sci Club di Alfedena e la Caritas Ambrosiana, un legame che affonda le sue radici nel lontano 1984, quando un devastante terremoto colpì il territorio, lasciando ferite profonde nelle persone e nel paesaggio.
L’iniziativa, voluta e promossa da Arturo Como, presidente dell’Asd Sci Club di Alfedena, è stata accolta con entusiasmo da Luciano Gualzetti, attuale direttore della Caritas Ambrosiana. Il gemellaggio rappresenta un simbolo di gratitudine e riconoscenza verso quei quindici volontari che, in un momento di estrema difficoltà, portarono sostegno e speranza alla comunità di Alfedena.
Alla cerimonia di firma parteciperanno personalità di spicco, tra cui il vescovo Michele Fusco, il senatore Guido Liris, l’assessore regionale Mario Quaglieri, e figure del mondo culturale come il maestro Roberto Di Jullo, l’artista Federico Perrotta e la scrittrice Anna Rizzo, che sarà collegata da Stromboli insieme al fotoreporter Sebastiano Cannavò. Saranno presenti anche i sindaci delle comunità limitrofe, il maggiore Lazzara del 9° Reggimento Alpini dell’Aquila, e quattro dei volontari che intervennero in soccorso ad Alfedena. In collegamento ci sarà anche Roberto Rambaldi, direttore della Caritas nel 1984, che visse in prima persona quei giorni drammatici.
La cerimonia avrà inizio in maniera intima la sera del 24 agosto, quando la popolazione di Alfedena, insieme ai volontari e agli ospiti, si ritroverà nel Parco Aia Casilli. Qui, come quaranta anni fa, si accenderà un fuoco attorno al quale si condivideranno storie, ricordi e canti, in un momento di profonda comunione. La mattina seguente, alle 10, la celebrazione della santa messa presieduta dal vescovo Michele Fusco darà inizio alla giornata ufficiale. Successivamente, una banda accompagnerà i partecipanti al Parco Piazza di Alfedena, dove avverrà la firma del gemellaggio.
“Una giornata, quella del 25 agosto prossimo, iniziata quaranta anni fa che ha ancora tanta voglia di vivere e di costruire”, ha dichiarato con emozione Arturo Como. Questo gemellaggio è un segno tangibile della forza della solidarietà e della capacità delle persone di unirsi per superare le avversità. La firma del documento sarà un momento simbolico, ma anche reale, che vedrà tra i firmatari, oltre alle autorità e ai volontari, anche la turista più anziana, la bimba più piccola e i rappresentanti delle associazioni locali.
L’evento si prospetta come un’occasione non solo per ricordare, ma anche per rinnovare quell’impegno comune che ha permesso alla comunità di Alfedena di rinascere dopo il terremoto, grazie all’aiuto di tanti cuori generosi. Un giorno di festa, di riflessione e di gratitudine che rafforza il legame tra due realtà geograficamente lontane, ma unite da una storia comune di solidarietà e speranza.