SOSPETTO CASO DI PUNTURA DA RAGNO VIOLINO: SULMONESE CON FEBBRE E INFEZIONE LINFATICA

Un uomo di 55 anni, residente a Sulmona, ha vissuto un’esperienza negativa che ha destato sospetti su una possibile puntura da ragno violino. Dieci giorni fa, l’uomo ha riportato di essere stato punto da un animale, e pochi giorni dopo ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti: febbre, gonfiore della gamba e la comparsa di un bozzo sul collo. “Non sono andato in ospedale subito e non posso avere la certezza scientifica, ma dopo aver letto del caso del Salento, ho ricollegato i fatti”, ha dichiarato il 55enne, riferendosi a un recente episodio simile verificatosi nella regione pugliese.

Per gestire i sintomi, l’uomo si è rivolto a un medico che ha eseguito un’incisione con il bisturi e ha prescritto una terapia a base di cortisone e antistaminici. Tuttavia, la natura esatta della puntura rimane incerta. Quello del 55enne è, al momento, un caso sospetto, e si attende di capire se possa effettivamente trattarsi di una puntura di ragno violino o di un altro animale.

La Asl ha raccomandato alla popolazione di mantenere la calma e di rivolgersi immediatamente a un medico in caso di punture sospette, evitando allarmismi. “Potrebbe trattarsi di una reazione settica provocata dal veleno di due tipi di ragni”, spiegano dalla Asl. Le ipotesi che si tratti di una semplice puntura di insetto o di un classico choc anafilattico sembrano improbabili, secondo quanto riferito dai medici.

Il ragno violino è noto per il suo veleno, che può causare danni ai tessuti e complicazioni di vario genere, ma casi del genere restano rari in Italia. Tuttavia, gli esperti continuano a monitorare la situazione con attenzione.