ULTIMATUM AL COGESA: MARGANI RIVENDICA IL RUOLO DI DIRETTORE GENERALE

Il coordinatore generale del Cogesa, Stefano Margani, ha lanciato un ultimatum alla società partecipata peligna, ponendo i vertici di fronte a una decisione cruciale. Dopo aver vinto il bando per il ruolo di direttore generale alla Trasimeno servizi ambientali (Tsa), Margani ha inoltrato una lettera ufficiale all’amministratore unico di Cogesa, Nicola Sposetti, e agli altri organi competenti, chiedendo un periodo di aspettativa non retribuita di sei mesi a partire dal primo ottobre.

La lettera è indirizzata anche all’ufficio personale del Cogesa, al collegio sindacale, all’organismo di vigilanza e ai sindaci soci. Margani ha espresso il suo desiderio di esplorare questa nuova opportunità, descrivendo la scelta come “sofferta”, ricordando di aver dedicato oltre vent’anni al Cogesa, contribuendo in modo significativo alla crescita della società.

Margani ha chiesto che Cogesa presenti entro le 10 di oggi una “diversa e nuova proposta lavorativa in linea con la professionalità altrove riconosciutami”, in modo da poter valutare se accettare il nuovo incarico alla Tsa. Finora, però, dai vertici della partecipata non è arrivato alcun segnale.

La questione assume toni ancor più complessi considerando che anche Cogesa è attualmente impegnata nella selezione di un nuovo direttore generale, procedura alla quale lo stesso Margani ha partecipato. La coincidenza delle tempistiche e l’offerta di un incarico alternativo pone Cogesa di fronte a una scelta difficile, specialmente in un momento in cui la leadership è essenziale per guidare la società in futuro.

Il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha commentato la situazione con cautela, sottolineando che si tratta di una richiesta legittima avanzata da un dipendente al proprio datore di lavoro. “È una richiesta che fa al datore di lavoro e non entro nel merito”, ha affermato Di Piero, aggiungendo che su alcune questioni è l’assemblea dei soci ad avere competenza diretta.

Con l’avvicinarsi della scadenza fissata da Margani, le prossime ore saranno decisive per il futuro di Cogesa e per lo stesso Margani, il cui destino professionale potrebbe prendere una direzione nuova e inattesa.